Dal mausoleo di Augusto alle sorgenti dell'acqua Ecco la Primavera del Fai

Oggi e domani l’appuntamento che da 22 anni unisce arte, cultura e natura. Omaggio all’imperatore con 120 siti dedicati

Dal mausoleo di Augusto alle sorgenti dell'acqua Ecco la Primavera del Fai

Si potrà visitare il mausoleo di Augusto a Roma, la più ampia tomba dinastica del mondo romano che da anni è chiusa al pubblico. Chi si sente più «contemporaneo» potrà andare a curiosare negli studi televisi e negli uffici dei dirigenti della sede Rai di Milano progettata nel 1939 da Giò Ponti. Chi invece è amante della natura potrà andare a scoprire dove nasce l'acqua Ferrarelle, in Campania tra i comuni di Riardo e Teano dove l'acqua ci mette 10 anni per percorrere 14 chilometri e trasformarsi nel suo caratteristico gasato naturale. Oggi e domani tornano le Giornate Fai di Primavera.

Da 22 anni per due giorni il Fondo per l'Ambiente italiano apre siti storici, tesori del nostro patrimonio artistico e paesaggistico a tutti. Chiese, archivi storici, aree archeologiche, giardini, palazzi, torri, mulini e persino arsenali, carceri, ipogei, eremi e sedi dell'informazione aspettano l'invasione pacifica che fino ad oggi ha coinvolto più di sette milioni di persone. Quest'anno sono tante le chicche (le trovate a fianco). Oltre 750 visite straordinarie di cui 120 «sulle tracce di Augusto». Quest'anno infatti - chicca delle chicche - la manifestazione è dedicata al grande imperatore romano di cui quest'anno ricorre il secondo millenario della morte. «Ad oggi - spiegano al Fai - è l'unica manifestazione nazionale che avrà al centro l'opera di rifondazione dello stato imperiale nei suoi vari aspetti evitando di ridurre un uomo politico poliedrico a un mero mecenate dell'arte. Una dedica all'uomo che ha segnato una pausa nella vorticosa espansione dell'Impero Romano, pausa che gli ha consentito di ristrutturarlo e di farlo rinascere». E Roma è diventata una grande capitale, posta al centro del cuore dell'Impero. «La storia non sempre si ripete, ma da essa possiamo trarre ispirazione per la rinascita del nostro Paese».

Le Giornate Fai di Primavera sono aperte a tutti, ma un trattamento privilegiato viene riservato agli iscritti Fai. Ben sapendo però che tutti, in qualsiasi momento, possono iscriversi al Fai. Tante gli spunti e per tutti i gusti tra le 750 proposte visitabili nelle 20 regioni italiane. Tra le più particolari quelle legate appunto alla figura dell'imperatore romano. A Roma le tre eccezionali aperture dedicate alla figura di Augusto: il Mausoleo di Augusto, la più ampia tomba dinastica del mondo romano, da anni chiuso al pubblico. Ma anche il Teatro di Marcello, l'unico rimasto dei tre teatri di Roma antica, dedicato da Augusto all'amato nipote morto in giovane età. E per finire il Foro di Augusto, secondo in ordine cronologico a essere costruito tra i Fori Imperiali, luogo della propaganda dove l'arte veniva utilizzata per celebrare la gloria dell'imperatore. A Milano oltre alla sede Rai di corso Sempione (dove ci sono opere di Mario Sironi e Salvatore Fiume), l'Albergo Diurno «Venezia», gioiello del Liberty, struttura sotterranea realizzata tra il 1923 e il 1926 per fornire vari servizi, dai bagni pubblici alla cura del corpo, dall'agenzia di viaggio alla lavanderia, aperto dopo anni di abbandono e degrado, grazie alla preziosa opera di pulizia compiuta dai volontari del FAI.

E sarà anche l'occasione invece per essere i primi a riempirsi gli occhi di verde, nella neonata Oasi Ferrarelle 160 ettari di natura incontaminata dove si potrà bere alla sorgente dell'acqua naturalmente frizzantina (grazie al passaggio da un vulcano spento).

Un progetto quello dell'Oasi partito tre anni fa di salvaguardia di un bel pezzo di territorio campano. L'elenco completo sul sito www.giornatefai.it o allo 02.87119115. Su Google e Apple si può scaricare la App per visualizzare con un touch.

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