Maxi aumento: L’ipotesi fa crollare il titolo (meno 5%)

C’è fermento nelle sedi dei principali istituti di credito. Sul tavolo le contromisure da portare a Basilea III. Domani, infatti, i governatori delle banche centrali (Banca del Giappone compresa) arriveranno in Svizzera per il summit che potrà portare alla definizione di requisiti di capitale più stringenti per le banche.
Secondo alcune indiscrezioni, Deutsche Bank potrebbe varare, nel giro di pochi giorni, un aumento di capitale da 9 miliardi con il duplice scopo di consolidare la presenza in Deutsche Postbank, di cui ora detiene il 29,9%, e di rafforzare la sua base di capitale che al momento vede un core tier 1 ratio del 7,5%. La notizia del maxi aumento, tuttavia, ha fatto crollare il titolo della maggiore banca tedesca. Al listino di Francoforte, infatti, Deutsche Bank ha perso quasi il 5%.
L’orientamento dei banchieri è quello di imporre un tier 1 compreso tra il 5,5% e il 6% a cui andrebbe aggiunto un ulteriore «cuscino» del 3% da costituire nei tempi di decisa crescita economica e quindi da poter usare nei momenti di difficoltà.

In totale il tier 1 potrà quindi arrivare al 9%, peraltro in un arco di tempo lungo con scadenza ultima nel 2018, costringendo gli istituti bancari a cedere asset o raccogliere nuovi capitali per rientrare nei parametri ed evitare le sanzioni, che includono limiti nelle proprie operazioni inclusa la capacità di distribuire dividendi o di riconoscere ai propri dirigenti ingenti bonus.