Maxi sequestro: narghilé senza tabacco

Oltre nove tonnellate di tabacco aromatizzato per narghilè e sigarette tunisine per un valore stimato di 750mila euro, tre arresti e 65 denunce per contrabbando di tabacchi lavorati esteri, oltre al sequestro di tre auto ed un container: sono i numeri di cinque mesi di indagine della Guardia di Finanza del secondo nucleo operativo del gruppo Genova del comando provinciale sul traffico di tabacco lavorato in arrivo da Tunisia, Marocco ed Egitto e diretto spesso verso l'Europa del nord. L'ultimo sequestro - secondo quanto spiegato dalle Fiamme Gialle - risale a una ventina di giorni fa, quando in porto a Genova è arrivato un container proveniente da Alessandria d'Egitto e diretto in Germania.
Sebbene sulla bolla d'accompagnamento fosse stato scritto che il contenuto erano datteri, una volta aperto, dietro i datteri sono stati trovati numerosi pallets con 8,8 tonnellate di buste di tabacco aromatizzato per narghilè. Del sequestro le Fiamme Gialle hanno informato anche la polizia tedesca per ulteriori indagini sul destinatario segnalato sul documento di accompagnamento del container.

Gli altri sequestri, le denunce e gli arresti hanno invece riguardato una serie di controlli eseguiti nel corso degli ultimi cinque mesi a maghrebini di ritorno con i traghetti in porto a Genova dai loro Paesi di origine. La penale calcolata sul totale del tabacco sequestrato nel corso dell'indagine è stata stimata in 46 milioni di euro.