Mazzarri: «Nel secondo tempo era la Samp»

Mazzarri: «Nel secondo tempo era la Samp»

Comincia con 15 gol la stagione della Sampdoria che ieri pomeriggio ha effettuato il primo test stagionale. In campo contro la rappresentativa dei Monti Pallidi, squadra che milita nel campionato di Prima Categoria e il cui portiere prima di venire a giocare ha dovuto chiudere il suo negozio di frutta e verdura, la prima partita sui 90 minuti è servita a Mazzarri per testare il suo modulo: 3-4-3, con cambi a ripetizione. In gol con una tripletta Kalu e Bellucci, doppiette per Ziegler e Caracciolo e reti singole di Franceschini, Foti, Maggio, Volpi, Palombo.
A rotazione, Mazzarri ha dato spazio a tutti gli elementi a disposizione (fuori solo Gastaldello, Delvecchio e Bonazzoli) e ha chiesto agli avversari di giocare con il modulo della squadra bulgara che la Sampdoria affronterà in Intertoto. A seguire la partita c'erano 600 tifosi blucerchiati che hanno raggiunto Moena per l'occasione dalle località turistiche del Trentino, ma anche da Genova. A fine gara soddisfatto Walter Mazzarri: «Nel secondo tempo ho visto una squadra che ha risposto a quello che gli ho chiesto - ha commentato -. Dopo una sola settimana in cui si è lavorato tanto, anche dal punto di vista fisico, hanno avuto la lucidità di fare girare la palla e di provare gli schemi così come avevamo stabilito. È chiaro che sia mancata un po' di lucidità, soprattutto nella finalizzazione». Contento dell'atteggiamento del gruppo, Mazzarri sembra promuovere la sua Samp in vista della prima sfida di Intertoto: «Dovremo stare attenti perchè in Bulgaria troveremo una squadra già pronta fisicamente e un ambiente molto caldo. Là ho giocato spesso amichevoli e la butterrano sull'agonismo. Giocherà la squadra del primo tempo? Possibile che molti di quelli ci siano ma vanno valutate ancora molte cose».
Nonostante siano passati solo pochi giorni, Mazzarri vede giù un gruppo che incarna la sua filosofia: «Sono contento perchè questo è un gruppo intelligente che ha già fatto vedere che dava più importanza all'impostazione di gioco piuttosto che alla giocata del singolo. Mi ha impressionato Koman, mentre ho visto un po' sfasato Ziegler che giocava come se la difesa fosse a 4».
Domani sera raggiungerà il ritiro di Moena anche Vincenzo Montella. Ieri il direttore generale Marotta è voluto tornare sull'operazione che ha portato l' "aeroplanino" in blucerchiato e ha ringraziato la Roma dello sforzo finanziario visto che i giallorossi che si sono accollati due terzi dello stipendio di Montella: «Ringraziamo la Roma che ci è venuta incontro - ha detto Marotta -, perchè senza la loro disponibilità non avremo potuto averlo». Il dg ha anche spiegato che la Samp di quest'anno è stata costruita intorno ad Angelo Palombo, il centrocampista che sta iniziando la sua sesta stagione con la maglia della Sampdoria, «Angelo oltre ad essere bravo come calciatore ha qualità umane tali da poter essere obiettivo di grandi società. Si tratta del più forte centrocampista in Italia insieme a De Rossi - ha commentato - e non siamo intenzionati a privarcene, da Genova non si muove». Parole di stima nei confronti del nuovo allenatore Walter Mazzarri.

«Abbiamo appena concluso un ciclo importante con Novellino - ha spiegato -, crediamo che l'ex tecnico della Reggina abbia le qualità per riportare la Samp a grandi livelli. Puntiamo sulle sue motivazioni e sulla voglia di raggiungere traguardi che non ha mai raggiunto».

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