Meazza, Giochi, fiere diffuse Bozzetti studia da sindaco

Il presidente di Fondazione Fiera lancia le Olimpiadi estive e su San Siro dice: "Peccato abbatterlo"

Meazza, Giochi, fiere diffuse Bozzetti studia da sindaco
00:00 00:00

"Milano the place to be, ma deve essere più inclusiva". "Bisogna studiare dei circuiti collegati alle fiere, sul modello del Fuori Salone" e ancora "San Siro potrebbe essere valorizzato con una pista di atletica olimpica, come fatto in altre città". Studia da candidato sindaco (del centrodestra) Giovanni Bozzetti, neo presidente di Fondazione Fiera Milano (ha sostituito Enrico Pazzali, indagato nell'inchiesta Equalize). Già assessore a Moda e Turismo del Comune (nella giunta Albertini bis), Ambrogino d'oro 2006 per l'invenzione delle "Notti bianche", ha guidato il Consiglio di Gestione di Infrastrutture Lombarde ed è stato consigliere del ministro della Difesa Ignazio La Russa. Ecco dunque che dal vertice della Fondazione, grazie alla presenza di tutti gli enti pubblici e privati (Comune, Regione, Camera di Commercio, Confcommercio, Assolombarda) porta avanti progetti e investimenti per il territorio. Tradotto: nei padiglioni della Fiera di Rho saranno ospitate le gare di speed skating e hockey femminile per le Olimpaiidi di Milano Cortina 2026. Così il nuovo centro di Produzione Rai, mentre il nuovo Allianz MiCo sarà riadattato per ospitare il media center dei Giochi. Bozzetti punta a creare snergie e squadra organizzatori di fiere e la città con la valorizzazione delle manifestazioni ospitate ,che devono diventare "diffuse" per Milano, con diverse declinazioni. Idea che ha maturato per le Olimpiadi e per Eicma.

Ma ha anche le idee molto chiare sulla città, come sullo stadio: "Da docente e da professore di marketing, io sono favorevole che lo stadio delle due grandi squadre di Milano, Inter e Milan, rimanga a Milano". La proposta per tenere il Meazza in piedi - "dispiace che venga abbattutto" - sarebbe quella di valorizzarlo con una pista da atletica olimpica, perché "Milano potrebbe candidarsi a ospitare anche i Giochi estivi". Così lasciate alle spalle le inchieste sul suo predecessore - "il passaggio di consegne è stato ottimale" - e le inchieste sull'urbanistica - "Milano ha dimostrato negli anni di essere molto attrattiva, deve diventare molto accogliente" - Bozzetti guarda al futuro e ragiona da candidato sindaco, anche se si schernisce: "Non sono candidato, sono presidente di Fondazione Fiera" (il mandato scadrà nell'agosto 2028). Così nell'Alleanza per il Made in Italy che ha messo attorno al tavolo gli operatori e gli organizzatori delle manifestazioni fieristiche e le associazioni di categoria, che hanno stilato un Cahier di Doléances, di cui Bozzetti è il coordinatore: sicurezza, maggior integrazione dei trasporti, biglietto integrato tra fiera e sistema del trasporto pubblico, vettori compresi, sono punti da cui partire come futuro sindaco.

Per la Fondazione il tema forte è l'alleanza e la collaborazione tra i sistemi fieristici d'Italia nell'ottica di rafforzare il sistema del Made in Italy: "Le fondazioni fieristiche devono imparare a parlarsi - sostiene- . Abbiamo l'obbligo di avviare questo dialogo, perchè è assurdo che Milano sia in competizione con Parma, Bologna, Torino, Firenze e Napoli. Vanno attivate delle sinergie: Fondazione Fiera Milano può essere il pivot di questa nuova visione sistemica che ci deve essere.

Serve unitarietà di intenti nell'ambito dell'associazionismo, sedersi al tavolo per strategie comuni e ragionare in modo unitario". Partendo da una premessa: "Il sistema fieristico italiano vale 1,4 miliardi contro i 4 di quello della Germania".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica