Moneta, 40 candeline per i fondi comuni

Il disimpegno dell'auto per Exor. I reati dei siti a luci rosse

Moneta, 40 candeline per i fondi comuni
00:00 00:00

È tempo di anniversari. 40 anni fa i fondi comuni di investimento debuttavano sul mercato italiano, segnando l'avvio di una vera rivoluzione nel risparmio gestito e un boom sul listino milanese. Il nuovo numero di Moneta, in edicola da domani con Il Giornale, Libero e Il Tempo, ripercorre decennio dopo decennio un'evoluzione tra luci e ombre. E anche nuovi attori, come gli Etf, che debuttavano in Borsa Italiana proprio il 30 settembre 2002, aprendo un'altra pagina di storia. Arrivando a oggi, il clima di incertezza è segnato dal nuovo record dell'oro, che - come sottolinea nell'editoriale il direttore Osvaldo De Paolini - non è solo il riflesso di timori economici, ma anche un segnale forte, carico di significati più profondi. Tra le pagine del nuovo numero, anche il rebus Stellantis. La holding Exor sembra prendere sempre più le distanze dal mondo automotive, virando su settori a più alto margine, mentre si affacciano ipotesi di cessioni di alcuni marchi storici del gruppo automobilistico. Intanto cinque big di Piazza Affari sono prossimamente chiamate alla prova dei nuovi piani strategici. E mentre si apre il cantiere della Manovra, si accendono i riflettori sulle revisioni Istat: correzioni tecniche che rischiano di sottrarre margini preziosi alla Legge di Bilancio. Sullo sfondo, le casse di previdenza premono per avere maggiore autonomia nella gestione degli investimenti, chiedendo un tavolo di confronto con il governo. Non manca poi l'inchiesta scomoda: quella sulle piattaforme digitali che, dietro la facciata di servizi erotici, celano vere e proprie reti di favoreggiamento della prostituzione. Moneta lancia un appello alle procure, con uno sguardo attento anche a ciò che sta accadendo in Europa e negli Stati Uniti.

Infine, spazio all'orgoglio caseario italiano, con un viaggio nell'industria del formaggio dove il nostro Paese guida la classifica europea, e alla riscoperta del fascino delle vecchie banconote, che nell'era del bitcoin si trasforma in oggetto da collezione.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica