Mediaset archivia il 2010 con risultati in crescita

Mediaset archivia il 2010 con risultati in significativa crescita, sia in Italia che in Spagna, pur in uno scenario economico internazionale ancora incerto. Ricavi per 4.292,5 milioni, in aumento del 10,5% rispetto ai 3.882,9 milioni del 2009; utile netto di 352,2 milioni (272,4 milioni nel 2009) e una proposta di dividendo di 0,35 euro per azione. Questi i numeri principali del bilancio 2010 del gruppo, approvati ieri dal consiglio d’amministrazione presieduto da Fedele Confalonieri.
Sugli utili consolidati pesano le svalutazioni e gli ammortamenti dell’avviamento relativi a Endemol: al netto di queste voci straordinarie l’utile consolidato sarebbe stato di 431,6 milioni.
L’Ebit è salito a 815,5 milioni (+35,6%). La posizione finanziaria netta, a fine 2010, rimane sostanzialmente invariata rispetto a quella del 2009 e si attesta a -1.590,2 milioni. La generazione di cassa è pari a 570,6 milioni, in sensibile crescita rispetto ai 354,1 del 2009. L’utile netto della capogruppo Mediaset spa si attesta a 213 milioni.
Guardando all’Italia - si legge ancora nella nota di Cologno Monzese - i ricavi netti ammontano a 3.438,3 milioni, in crescita del 6,5%; i ricavi pubblicitari totali salgono a 2.864 milioni (+7%) e quelli di Mediaset Premium arrivano a 700 milioni (+24,9%), consentendo il raggiungimento del break even operativo; l’utile netto è 350,1 milioni (+30,1%). Quanto agli ascolti, Canale 5 è la prima rete italiana sul target commerciale (i telespettatori tra i 15 e i 64 anni, più «appetiti» dagli inserzionisti) sia nel prime time che nelle 24 ore, target dove le reti Mediaset confermano la leadership nell’intera giornata.
In Spagna, infine, i ricavi netti sono 855,1 milioni, in crescita del 30,3%; l’utile netto è 70,5 milioni rispetto ai 48,4 del 2009; e Telecinco - guardando agli ascolti - è la rete privata leader sia in prima serata che nelle 24 ore.
Per il 2011 il gruppo, in Italia, vede una seconda parte di anno in miglioramento per la raccolta pubblicitaria, dopo un avvio di anno in rallentamento, e punta a consolidare le quote di mercato.

A livello consolidato mira a conseguire un incremento del risultato netto rispetto al 2010. Il consiglio d’amministrazione ha anche nominato per cooptazione consigliere indipendente, in sostituzione di Luigi Fausti, Michele Perini che resterà in carica fino alla prossima assemblea.

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