Mediaset, la Borsa festeggia (+4%) la «corrida» di Telecinco su Prisa

Mediaset sale in Borsa del 4,07% dopo l’acquisizione in Spagna del canale gratuito Cuatro e di una quota della pay tv Digital Plus dal gruppo Prisa da parte della controllata Telecinco. L’operazione è piaciuta agli analisti tanto che Mediobanca ha alzato il prezzo obiettivo del titolo Mediaset da 6,3 a 7,37 euro e ha confermato il giudizio «outperform». L’operazione porterà infatti alla costituzione del «maggior broadcaster spagnolo».
Tutto bene dunque per Mediaset che punta a una dimensione internazionale, mentre Telecinco ieri ha scontato in Borsa la prevista ricapitalizzazione che dovrà essere effettuata per completare l’operazione. Così a fine giornata il titolo ha perso oltre il 4%. Anche Prisa, che dopo l’acquisto avrà il 18,3%, ha perso in Borsa oltre il 5%. Infatti, nonostante la vendita da cui ricaverà 500 milioni (il 18,3% restante che vale circa 550 milioni potrebbe essere liquidato a breve), Prisa continua ad avere un notevole indebitamento. Il gruppo editore del quotidiano El Pais (che è una specie di La Repubblica in Spagna) ha infatti un debito molto elevato a causa di precedenti acquisizioni: 5 miliardi di euro contro una capitalizzazione di 830 milioni. Per finanziare l’acquisizione, Telecinco farà un aumento di capitale da 500 milioni cui Mediaset ha già detto di voler partecipare per la sua quota (50,5%) per un esborso di circa 252,5 milioni utilizzando mezzi finanziari e linee di credito già disponibili. Il resto dell’aumento sarà sottoscritto da un sindacato di banche guidato da Jp Morgan e Mediobanca, che sono stati gli advisor, rispettivamente, di Telecinco e Mediaset. Al termine della ricapitalizzazione, si legge nello studio di Mediobanca, la quota di Mediaset nella controllata spagnola scenderà al 41,2% rispetto al 50,5% attualmente posseduto. «Da un punto di vista strategico e industriale apprezziamo molto l’accordo - è stato il commento degli analisti di Mediobanca - per le evidenti sinergie quantificate in 100 milioni a livello di costi operativi. Potrebbe essere il modo migliore per monetizzare la ripresa del mercato pubblicitario televisivo locale alla luce delle riforme del sistema Tv che bandiscono gli spot nell’emittente pubblica». L’acquisto nel canale pay Digital Plus permette una «ulteriore diversificazione dell’offerta». Mediobanca aggiunge infine di aver tenuto conto anche di un aggiornamento delle stime sulla pay Tv italiana «dopo i risultati raggiunti e i nuovi obiettivi indicati (4,3 milioni di abbonati nel 2010)». Telecinco comunque non prevede una variazione alla politica dei dividendi. La decisione per l’esercizio in corso verrà assunta prima dell’emissione azionaria attesa tra il secondo e il terzo trimestre 2010 e quindi non ci sarà alcun impatto sui dividendi distribuiti per quest’anno.


Molto soddisfatto per l’operazione anche il vicepresidente di Mediaset Pier Silvio Berlusconi che in una intervista al Corriere della Sera ha commentato. «Si tratta di un accordo che fa fare passi importanti non solo al nostro gruppo ma a tutto il Paese».

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