Giorni complicati a Mediaset. Ieri sera l’azienda è intervenuta direttamente nella casa del Grande Fratello per interrompere la sequenza di bestemmie, parolacce e volgarità che sta prendendo piede in quest’edizione del reality. Per volere dell’editore, dunque, il Grande Fratello ha eliminato tre concorrenti: Matteo, Pietro e Massimo. Tutti e tre colpevoli di essere blasfemi. Insomma, una punizione esemplare da monito per gli altri concorrenti. Certo è che le scelte del Gieffe appaiono un po’ strambe: prima decide che la bestemmia di Matteo non è così pesante da meritare l’espulsione, poi per par condicio riammette Massimo, bestemmiatore dell’edizione dello scorso anno. Alla fine, dopo la terza bestemmia, pronunciata da Pietro, cambio totale di linea e tutti e tre a casa. Quello che se l’è presa di più è Massimo, riammesso e subito buttato fuori. E, comunque, la vera strategia del Gieffe sotto sotto è un’altra: creare attenzione verso un reality che sta sonnecchiando e cambiare i concorrenti che, evidentemente, quest’anno non sono stati all’altezza delle aspettative. Infatti, fuori i tre, ieri sera ne sono stati inseriti ben altri sei. Nella speranza che siano più vivaci senza essere volgari e blasfemi.
A Canale 5 hanno da riflettere parecchio in questi giorni: dopo l’ottimo debutto di Insinna alla «Corrida» sabato scorso (24,8 per cento di share), domenica non ha convinto gli spettatori «Stasera che sera» condotto da Barbara D’Urso. Lo show che avrebbe dovuto tenere a battesimo l’«infotainment» in prima serata, si è fermato infatti al 12,7 per cento di share. Interviste troppo lunghe a un Checco Zalone praticamente muto e a una Anna Falchi vacua hanno fatto scemare l’attenzione degli spettatori.
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