Mediobanca Rampl apre la partita del patto

Gran lavoro diplomatico in vista del rinnovo del patto di sindacato di Mediobanca, uno degli snodi caldi della finanza italiana, perché custode di grandi quote azionarie in Generali, Rcs e Telecom-Telco. Le discussioni inizieranno ufficialmente «nelle prossime due settimane», ha detto il presidente di Unicredit, Dieter Rampl. Il percorso sta procedendo «in tranquillità assoluta», ha precisato l’ad di Unicredit, Federico Ghizzoni, aggiungendo di essere in contatto con i vertici di Mediobanca «quasi tutti i giorni». Piazza Cordusio è il primo socio singolo di Mediobanca, dove vuole fare sentire tutto il proprio peso; il patto blinda in tutto il 44,3% del capitale.
Un’ipotesi è l’ingresso nel sindacato di blocco delle Fondazioni: «Noi siamo persone flessibili e gentili.

Amiamo l’Italia, abbiamo investito in Italia e continueremo a farlo», ha replicato in proposito Vincent Bolloré, capo del fronte che raccoglie i grandi soci francesi. Ieri era in Mediobanca, per un incontro con l’ad Alberto Nagel, anche il fondatore di Tod’s, Diego Della Valle.

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