Mediolanum: giù i tassi, su la raccolta

da Milano

Per qualcuno la moral suasion di Bankitalia non è neppure necessaria. Perché stare dalla parte dei clienti, evidentemente, paga. Lo ha mostrato dati alla mano, ieri, Ennio Doris, presidente di Banca Mediolanum, in un incontro con la stampa (nel quale ha fatto peraltro notare che la commissione di massimo scoperto per i suoi correntisti non c’è mai stata). Tre settimane fa Mediolanum aveva deciso di tagliare unilateralmente i tassi sui mutui casa a tutti i clienti. L’operazione comportava un minore introito di 65 milioni in 22 anni (la durata media dei mutui in essere). Secondo i dati distribuiti ieri, dal 16 giugno sono giunte 12.334 nuove richieste di mutuo, a fronte di 1.790 nuovi clienti di mutui nel primo semestre 2008. Sempre nel comparto mutui, Doris ha annunciato una nuova iniziativa: un fondo di solidarietà destinato a proteggere, senza costi aggiuntivi (quelli praticati dalle altre banche per sottoscrivere un’assicurazione sul mutuo) i mutuatari che si trovano in difficoltà a seguito di una sopraggiunta grave invalidità. La banca estinguerà il mutuo, fino a 250mila euro, evitando al cliente la perdita della casa. Il fondo sarà alimentato dal 5 per mille della raccolta realizzata con un nuovo prodotto, Double Chance, conto di deposito (minimo 25mila euro) con interesse minimo garantito del 5% e, in automatico, secondo parametri scelti dal cliente, investimenti periodici sui mercati finanziari internazionali.

In tema di risparmio gestito, Doris ha fatto notare, con soddisfazione, che mentre il sistema dei fondi comuni italiani nel primo semestre 2008 ha registrato una fuoriuscita netta di quasi 66 miliardi di euro, i fondi targati Mediolanum hanno registrato una raccolta netta di 435 milioni di euro.

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