Torino - All'indomani della decisione del giudice di reintegrare i tre operai di Melfi che avevano bloccato le linee di montaggio, il Lingotto promette battaglia: presenterà ricorso "nel più breve tempo possibile" contro la sentenza di ieri: "E' incoerente".
Il Lingotto farà ricorso L’azienda ha reso noto di avere ricevuto oggi dalla Cancelleria copia del provvedimento. "Valuteremo le motivazioni di questa decisione - hanno spiegato i vertici della Fiat - che non appare coerente con il quadro istruttorio già emerso, pur nella sommarietà degli accertamenti condotti.
Nella convinzione di aver offerto prove incontrovertibili del blocco volontario delle linee di montaggio, che ha determinato un serio pregiudizio per l’azienda costringendola ad assumere doverosi atti di tutela della libertà di tutti i lavoratori e della propria autonomia imprenditoriale, verrà quindi presentato ricorso in opposizione alla decisione nel più breve tempo possibile". L’azienda ha, infine, ricordato che "su questi stessi fatti è stata presentata una denuncia in sede penale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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