Cronache

Meno multe. Ma il giovedì è pericoloso andare in giro

Mai guidare di giovedì. È proprio questo il giorno in cui a Genova è più pericoloso mettersi in macchina o salire in moto. A rivelarlo, con dovizia di particolari, è il nuovo comandante della polizia municipale Roberto Mangiardi, nell'ambito della relazione sull'attività svolta dai 1.015 cantunè genovesi tra il primo dicembre 2006 e il 30 novembre 2007. Ebbene, su un totale di 117 incidenti gravi (cioè con prognosi riservata), 22 si sono verificati di giovedì, mentre il giorno più fortunato - se così si può dire - è quello meno amato dal popolo dei lavoratori: lunedì con soli otto incidenti di una certa gravità. Peggio sabato (19) e domenica (13). L'ora meno propizia per mettersi alla guida? Tra le 19 e le 20. Le strade più pericolose? Corso Europa, Corso Sardegna e la Sopraelevata. La stagione meno favorevole? L'autunno che vanta il non felice primato di 36 incidenti contro i 25 di primavera e inverno. Curioso il fatto che il 63 per cento degli incidenti gravi abbia riguardato i motociclisti, il 33 i pedoni, solo il quattro per cento le persone a bordo di auto.
«Le nostre statistiche testimoniano un bilancio soddisfacente soprattutto se si guarda al minor numero di contravvenzioni elevate per divieto di sosta e di fermata», dice Mangiardi. Rispetto ai 352.000 accertamenti del 2006, nell'ultimo anno si è scesi a 300.898. Ma sono ancora troppi i genovesi «pizzicati» alla guida senza cinture di sicurezza (2.743), senza casco (297) o usando il cellulare (6.250). L'abuso di alcol e stupefacenti merita un capitolo a parte. Dopo l'adozione da parte del Comune di 14 nuovi etilometri, i controlli sulle strade sono raddoppiati e si è passati così da 4.085 a 8.639. Meno facile quindi farla franca come dimostrano i 675 casi di genovesi in stato di ebbrezza segnalati all'autorità giudiziaria. Tra loro una tirata di orecchie per la fascia di età compresa tra i 51 e 60 anni spesso risultata positiva con un tasso alcolemico superiore ai 3 grammi per litro. Ma l'attività del corpo municipale si è concentrata anche su altri aspetti legati alla vivibilità della città. Vedi accertamenti su relitti veicoli (1.561), sulla detenzione e la tutela degli animali (92) o sui sopralluoghi serali e notturni (53.316).

Il debutto dei 42 vigili di quartiere previsti dal patto per la sicurezza - il 19 novembre scorso - si è tradotto finora in 315 interventi sulle strade e nel presidio di 89 scuole.

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