«La Regione Lazio, registra 493 morti (-6,4 %) e 38.827 feriti (-6,2%), così come quelli che arrivano dalla Provincia di Roma, dove ci sono stati 313 morti (-9%) e 30.529 feriti (-8,1 %) per incidente stradale. Nel 2008 si è registrata una flessione dellincidentalità anche nella città di Roma, con 190 morti (-5,8%) e 24.062 feriti (-8,5%)». Questi i dati più significativi presentati ieri dalla Fondazione Ania e relativi alla sicurezza stradale nel 2008. «Il 7,8% di morti in meno sulle strade italiane nel 2008 è un risultato incoraggiante, ma comunque inferiore alle nostre attese. Se manteniamo questo trend è impossibile raggiungere lobiettivo fissato dalla Ue di ridurre del 50% le vittime della strada entro il 2010 -. dichiara Sandro Salvati, presidente della fondazione Ania per la sicurezza stradale. «I dati - spiega - delineano un quadro non propriamente confortante per il nostro Paese: 400 morti in meno sulle strade italiane nel 2008 rispetto allanno precedente sono comunque un segnale perché confermano il trend di questi ultimi anni. Però, va considerato che nel 2007 i morti erano stati 538 in meno e quindi la diminuzione cè, ma rallenta».
Analogo trend per le statistiche Aci-Istat circa gli incidenti e feriti denunciati che diminuiscono rispettivamente del 5,2% e del 4,6%, ma complessivamente il giudizio sullo stato dellincidentalità stradale in Italia non cambia: siamo ancora in piena emergenza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.