La scoperta di una domus publica a Pietrabbondante, in Molise, potrebbe portare a rivedere alcune «certezze» sullantica Roma, a partire dalla sua mappa, puntando lattenzione sui Monti Parioli. A parlarne sarà il professor Adriano La Regina, che, questa sera alle 21.30 ai Mercati di Traiano, in seguito a una modifica al programma della manifestazione «Racconti di Storia dellarte» - era prevista una lezione del soprintendente capitolino ai Beni Culturali, Umberto Broccoli - affronterà il tema «Roma e il Sannio: conflitti di potere e incontri di culture nellItalia Antica». «È un argomento attuale - dice La Regina -. I sanniti non rifiutavano la propria identità ma volevano essere cittadini di Roma: furono le loro lotte contro i romani, tra 91 e 89 a.C., a far nascere il concetto politico di Italia. Il passato ci invita allapertura con lobiettivo di diventare, prima o poi, cittadini del mondo». In questa storia della nazionalità si parte proprio dalla domus molisana. «Da poco è stato scoperto un grande santuario della nazione sannitica, ben conservato, cui è legata una domus publica, primo chiaro esempio di tale tipo». A Roma ne esiste una al Foro - «Sono pochi resti: si potrà capire meglio la struttura, rileggendo anche larea» - e ora viene identificata come tale la Villa dellAuditorium. «Qualche anno fa nella zona sono state rinvenute parti di un edificio romano. Si pensò a una villa agricola. Sotto piazza Euclide poi furono trovati resti del santuario di Anna Perenna. A legare gli scavi, oltre alla posizione, è un sacello della casa aperto verso lesterno, come in Molise». Lidentificazione, consentita dalla scoperta di Pietrabbondante, modifica le prospettive sullantica Roma. «Si riteneva che il tempio fosse in Campo Marzio: o le fonti sono sbagliate o esistevano due luoghi di culto. Forse, il primo fu trasferito per lurbanizzazione della zona. Ciò potrebbe incidere su altre localizzazioni, ma occorrerebbero più scavi». Tra le zone da studiare pure il Palatino, «indagato per letà imperiale, ora si dovrebbe lavorare sulla repubblicana». Sul colle sarebbe stata appena rinvenuta la Coenatio Rotunda di Nerone. «Linterpretazione è controversa. Penso sia difficile si tratti della sala rotante del palazzo imperiale, sarebbero visibili gli alloggi dei meccanismi. Così non è. Inoltre, credo che a ruotare non fosse la sala ma la volta, a simulare quella celeste. Si saprà di più con gli scavi».
Attenzione puntata sul parco regionale dellAppia Antica, di cui La Regina è presidente: «Per il forte traffico di attraversamento, è di difficile fruizione. Occorrerebbe limitare laccesso con la Ztl, deviando i mezzi su vie alternative». Lingresso alla lezione è libero.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.