Il mercato «autogestito» nasce tra i problemi

Il sindaco Pericu ammette: «Noi non siamo in grado di farlo funzionare»

Il mercato «autogestito» nasce tra i problemi

Erika Falone

Mercato ortofrutticolo di Bolzaneto, ci siamo. O meglio, quasi. Niente taglio del nastro fino al 2007. Lo ha detto lo stesso sindaco di Genova, Giuseppe Pericu, che ieri mattina si è recato sul posto per fare un sopralluogo insieme agli operatori del mercato di corso Sardegna che traslocheranno nella nuova struttura.
La prima novità riguarda la gestione del mercato: i commercianti non saranno più affittuari del Comune. Si «autogestiranno» attraverso una forma societaria ancora da mettere a punto. Il Comune e il proprietario di ogni box saranno i firmatari del contratto. Ma la responsabilità della gestione sarà tutta sulle spalle dell'operatore. «Saremo sempre presenti - ha spiegato il sindaco Pericu -. Ma ci siamo resi conto che nelle vostre mani la cosa può funzionare. Se lo gestiamo noi, possono esserci dei problemi». Viva la sincerità. Quello di ieri mattina è stato una sorta di primo battesimo del nuovo mercato, con visita guidata per gli ampi spazi dove sorgeranno i vari box per fruttivendoli e affini, con tanto di rinfresco finale.
«La struttura è finita - ha detto il sindaco -, spero proprio che qui gli addetti del settore possano trovare tutte quelle caratteristiche di efficienza, modernità e sicurezza che da tempo chiedono». I numeri saranno impressionanti: 24mila metri quadrati fra stand e uffici, 7mila riservati alla grande «piattaforma logistica», 58 operatori, fino a 500 posti auto, 70 accosti per Tir oltre a ulteriori spazi riservati per le soste più lunghe. Il tutto per l'ammontare di 26 milioni di euro. Loro, gli operatori di corso Sardegna, c'erano praticamente tutti. E, con il naso all'insù, vagavano per l'immenso capannone cercando già di capire quale potesse essere il box più adatto.
Ma fuori è ancora cantiere e, quel che è peggio, è già traffico. «Bolzaneto presenta di per sé una situazione difficile per quanto riguarda la viabilità - ha commentato Giuseppe Pericu -. Stiamo lavorando per sistemare al meglio la rete stradale». In realtà nessuno dei collegamenti previsti è ancora stato ultimato. Ma c'è ancora tempo per l'inaugurazione. «Provo ad azzardare una data - ha detto Mario Margini, assessore al Commercio del Comune di Genova -: i lavori saranno conclusi entro marzo 2007. Non sappiamo ancora il giorno esatto, ma stiamo viaggiando in quella direzione».
Nel frattempo si sta pensando anche a un accordo con le Ferrovie dello Stato. Ma è ancora tutto in fase di embrione.
Per restare nel tema delle grandi costruzioni, a margine dell'incontro, il sindaco Giuseppe Pericu si è lasciato scappare qualche battuta di approvazione sul progetto di Riccardo Garrone, patron della Erg, che già sta svolgendo uno studio di fattibilità per la costruzione di un nuovo stadio. Ma se il futuro di questa struttura sportiva non è ancora chiaro, ancora meno lo è quello del «vecchio» mercato di corso Sardegna.

Forse, secondo un progetto appena abbozzato dalla circoscrizione, potrebbe essere trasformato, dopo l'opportuna ristrutturazione, in un centro polifunzionale. O forse, potrebbe essere convertito nel solito supermercato con centro commerciale a seguito. Certo, con un bel giardino.

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