Mercedes-Benz è partner della Coppa d’Oro delle Dolomiti

MilanoSembrano uscite da poster di un’epoca che fu, ma non bisogna lasciarsi trarre in inganno, sono vetture che sanno ancora «pungere». Puntuale anche per il 2009 torna l’appuntamento con la Coppa d’Oro delle Dolomiti, gara montana di regolarità classica per auto storiche organizzata per la prima volta nel 1947. Cortina e Mercedes-Benz Italia, partner della manifestazione, sono pronti ad accogliere il 3 settembre prossimo i 120 equipaggi selezionati dal comitato promotore che fa capo all’Automobile club Belluno. Per quattro giorni, da giovedì a domenica, le strade della celebre località ampezzana saranno percorse da modelli che hanno contribuito a disegnare la storia del panorama motoristico italiano. Le vetture, con data di fabbricazione rigorosamente antecedente al 1961 (le deroghe sono una rarità), saranno chiamate ad affrontare, in altrettante giornate, due percorsi di similare lunghezza, costellati di difficoltà.
Si inizia venerdì 4 con la semitappa verso Martino di Castrozza. Dopo il pranzo, tutti di nuovo al volante per far ritorno alla «base» attraverso il Passo Giau, a 2.236 metri, valico già noto a quanti sono appassionati di ciclismo e hanno seguito negli anni il Giro d’Italia. Dai 210 km del primo giorno, si scenderà ai 190 di sabato, con sosta nel centro storico di Brunico e ritorno lungo la via Passo Valparola (2190 m di dislivello)-Passo Falzarego (2109 m). A seguire la corsa ci saranno una ventina di esemplari storici portati dal Ferrari Club Italia, qui in veste ufficiale. Evento di contorno, ma non per questo meno appassionante, il «Trofeo Tag Heuer-Barozzi», inserito in calendario domenica. La casa orologiaia, che fornirà i premi principali, e la gioielleria di Brescia hanno deciso di tornare a Cortina anche nel 2009. Alla vettura che taglierà per prima il traguardo della prova su circuito cittadino andrà il cronografo «Grand Carrera Calibre 17», all’equipaggio classificato un «Calibre 6».

Mercedes-Benz metterà in esposizione le ultime novità di gamma, nel tentativo di creare un ponte tra passato, presente e futuro, e di richiamare alla memoria il legame storico con la Coppa d’Oro. Molte vetture tedesche hanno infatti riempito le pagine dell’Albo d’oro della corsa, senza contare la vittoria riportata nel 1955 dal belga Olivier Gendebien con la stupenda 300 Sl Granturismo.