Meridiana-Eurofly decolla e «osserva» Alitalia

C’è chi pensa a una possibile convergenza con l’ex monopolista Oggi primo passo per la privatizzazione

da Milano

Les jeux sont faits. Con il perfezionamento, al mercato dei blocchi, dell’acquisto del 29,95% di Eurofly da parte di Meridiana, ceduto dal fondo Spinnaker di Banca Profilo, e la nomina, da parte dell’assemblea, del nuovo consiglio di amministrazione, nel quale quattro membri su nove appartengono al nuovo socio di maggioranza relativa (tre targati Profilo e due indipendenti), si delinea in maniera definitiva il futuro delle due compagnie. Che non a caso, da ieri, hanno lo stesso amministratore delegato in Gianni Rossi.
Il neopresidente, Sandro Capotosti, si è spinto ad affermare che «nasce la seconda compagnia italiana, con 35 aerei e 800 milioni di fatturato nel 2007»; in realtà, sotto il profilo strettamente formale, l’acquisto sotto la soglia dell’Opa rinvia il consolidamento delle due società a un momento successivo. Meridiana ha un’opzione di acquisto sul residuo 14,2% appartenente a Spinnaker-Profilo, esercitabile entro 2 anni, con una possibile proroga di altri 12 mesi. A quel punto Meridiana dovrà, eventualmente, lanciare l’offerta pubblica. Profilo non ha fretta: «Un’ottima operazione, più che positiva» ha detto Capotosti, secondo il quale la quota residua «permetterà di partecipare alla prevista valorizzazione delle attività».
Pur essendo prematuro parlare di piani industriali, Capotosti ha affermato che non sono previsti tagli al personale; quanto al volo business Malpensa-New York voluto dall’ex amministratore delegato Augusto Angioletti, che nell’arco di molti mesi non è riuscito ad arrivare al pareggio, il presidente si è spinto ad affermazioni piuttosto vistose: «È un prodotto eccezionale - ha detto - da poter utilizzare anche con Meridiana che potrà contribuire al suo successo. Non abbiamo intenzione - ha ribadito - di cancellarlo, del resto si sta dimostrando un ottimo prodotto, graditissimo dalla clientela». Ha anche aggiunto, sorprendentemente, che il load factor (il riempimento) del volo è al 40% a tariffa «quasi piena».
Ieri in Borsa Eurofly ha ripiegato dello 0,25%, mentre, sempre in tema di trasporto aereo, Alitalia è salita dell’1%; i due temi sono strettamente collegati. Da un lato la nuova aggregazione delinea, di fatto, la nuova compagnia che potrebbe colmare eventuali lacune di Alitalia al Nord; dall’altro, avviato un accorpamento, gli osservatori cominciano a scommettere che la stessa Meridiana-Eurofly potrebbe puntare alla conquista dell’ex monopolista, in alternativa ad Air One. Se su questo fronte siamo sempre alla pretattica, Capotosti ha ammesso che le vicende di Alitalia vengono seguite «con grande interesse».

Da segnalare che ieri la commissione di garanzia sugli scioperi ha giudicato irregolare lo sciopero proclamato per il 19 gennaio dai dipendenti Alitalia. Il ministero dell'Economia ieri sera ha comunicato che da oggi è disponibile sul proprio sito l'invito a manifestare interesse all'acquisto di una quota non inferiore al 30,1% del capitale di Alitalia.

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