Un mese di Babboleo News La radio più «talk» della Liguria

Era il 7 febbraio scorso e nasceva il nuovo «format» di Radio Babboleo News. Un mese di rodaggio ed oggi lo «Station-manager» Gianluca Di Girolamo può dire con tutta tranquillità: «Siamo molto soddisfatti, sia in termini tecnici, che di varietà di contenuti, che di contatti col pubblico».
E il nuovo direttore Davide Lentini (che proprio giovedì ha chiuso con Primocanale il suo «Destra e sinistra») può aggiungere: «Ho trovato qui un ambiente eccellente, ho iniziato una esperienza di tutto rispetto e dei collaboratori professionalmente ineccepibili».
Cosa è cambiato in questa «radio» ligure che ha ascolti molto alti (ricordiamo anche le altre due reti: Radio Babboleo e Babboleo Suono) e si è inserita ormai da tempo nel gusto degli ascoltatori radiofonici di casa nostra? Di Girolamo spiega: «Siamo passati da Radio All News a “News Talk” vale a dire abbiamo aperto al confronto con la gente, con la città attraverso nuovi programmi, nuovi approfondimenti, nuove tecniche per vivere meglio il rapporto tra città e i suoi protagonisti».
Il nuovo «format» si compone di strisce ben precise, tutte a dire il vero molto stimolanti. Si comincia alle 6 di mattino con la voce (per nulla addormentata) di Enrico Cirone e il suo «Macadam» (nome che ha fatto sobbalzare il «romano» Di Girolamo) fino alle 9. «Macadam» sarebbe, in dialetto genovese, quel «rullo compressore» che schiaccia i sassi incatramati per pianeggiare il selciato. Dalle 12 alle 14 «Zona mista», tutto quanto sa di sport con Marco Bisacchi e Federico Casabella, opinioni a confronto, interviste, battute colorate che ravvivano il mondo soprattutto calcistico. Opinionisti alla ribalta, giocatori, dirigenti, appassionati. Due ore di piacevole intrattenimento.
Il dibattito politico si snoda dalle 14 alle 15 e qui il terreno è tutto del direttore che precede l’ultima parte della giornata (dalle 15 alle 20) con «Safari» alla caccia delle notizie condotto da Nur El Gawohary, una delle voci più interessanti dell’emittente. Naturalmente i «GR» che si dipanano durante la giornata, ad ogni ora e ad ogni mezz’ora con le belle e rassicuranti voci femminili di una redazione, molto volta al femminile (dalla Rabino, alla Miletta Cossa, alla Rossi, alla Carosini, alla Mietta, alla Garrè, alla Mortari).
Chiarisce ancora Di Girolamo: «Abbiamo lanciato un modo diverso di fare radio informazione, una qualità eccellente, maggiore credibilità, maggiore personalità negli interventi». Lentini sembra molto soddisfatto: «Oggi - dice - la radio è l’unico mezzo informativo che può arrivare ovunque e raggiungere in tempo reale qualsiasi località del mondo. Mentre la Tv ha bisogno dell’operatore, la carta stampata della rotativa».
Insomma un’esperienza che sta dando i suoi frutti. E che una realtà simile esista a Genova, parta dalla Lanterna, confermi tutte queste ottime professionalità è confortante. Sia sul piano della comunicazione, che dell’occupazione.

Una struttura simile (lo ricorda anche l’amministratore delegato Chicco Da Pozzo) che richiede logicamente investimenti, passione e molto coraggio, diventa un vanto per una città che vive su molti fronti momenti difficili. «Questa è Radio Babboleo News», ormai è entrato nell’orecchio (qui in redazione dicono anche «nel cuore») dei genovesi.