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Messaggio a Capello Mourinho: «Vincere la Coppa? Chi lo dice non capisce niente»

Ma quanto sono amici Massimo Moratti e Juan Laporta. Sono talmente amici che Josè Mourinho, in una delle sue intuizioni, ha pensato che i due presidenti abbiano inventato l’affare ideale: «A Barcellona sono tutti entusiasti di Ibrahimovic e lui è contento perché ha ottenuto quello che voleva. All’Inter Eto’o è il giocatore perfetto, il più adatto per il gioco che vogliamo esprimere. È stato un affare per tutti, l’affare ideale perché sono tutti felici». Sembra la vigilia della festa del paese, per Josep Guardiola sarà un evento sfidare Mourinho: «È un grande allenatore, ha vinto in tre Paesi diversi. Sarà un onore avere davanti el señor Mourinho». E non si è fermato a questi dettagli: «È un piacere essere in Italia e giocare in uno stadio come San Siro. Siamo fortunati e cercheremo di fare il miglior calcio possibile per accontentare il pubblico, anche se sarà una prova durissima. L’Inter è una squadra con molte risorse, è forte sui calci piazzati, in contropiede, e quest’anno anche più forte nel possesso palla».
A questo punto Josè si è imbizzarrito. Calma a dire queste cose, poi la gente chissà cosa si mette in testa, e finisce che Capello magari dice che l’Inter è obbligata a vincere questa benedetta Champions. Infatti il ct dell’Inghilterra l’ha detto e Josè gli ha subito rifilato una polpetta avvelenata: «Chi dice una cosa del genere non capisce un ...bel niente. E rispondo così perché sono una persona educata». Josè non vuol saperne: «Ibrahimovich e Guardiola hanno detto che siamo più forti adesso della scorsa stagione? Andate da loro e chiedetegli perché hanno detto una cosa del genere». Ma è un Josè che sta prendendo coscienza, non dice più che la rosa dell’Inter non è all’altezza delle altre big d’Europa, azzarda che i suoi sono i migliori del mondo e anticipa la formazione confessando un solo dubbio fra Stankovic e Muntari. Nel Barcellona difficile l’impiego di Iniesta dal primo minuto, Maxwell in campo subito.
Ma quanto sono amici Moratti e Laporta.

Ieri c’era gente che faceva i conti: L’Inter vince a San Siro e il Barça al Nou Camp, arriva prima nel girone chi rifila più reti alla Dinamo e al Rubin Kazan.
CDC

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