Metà dei dipietristi chiede solidarietà ai poliziotti

Condanna «senza se e senza ma» nei confronti di «ogni gesto di intolleranza verso gli appartenenti delle Forze dell’ordine, esprimendo loro piena solidarietà e gratitudine per l’onorevole opera dagli stessi compiuta ogni giorno con professionalità, abnegazione, spirito di sacrificio e alto senso del dovere»: la richiesta e le relative considerazioni a favore degli agenti di polizia e dei militari impegnati nelle operazioni di tutela della sicurezza vengono dai consiglieri comunali di Italia dei valori, Marylin Fusco e Francesco De Benedictis (solo loro, non risultano come firmatari gli altri componenti del gruppo: Manuela Cappello, Andrea Proto e Nicolò Scialfa, anche se non è dato sapere se si tratta di una presa di distanza, di una semplice dimenticanza, o altro motivo meno dietrologico). In particolare, Fusco e De Benedictis hanno presentato una mozione al sindaco in cui sottolineano come i muri del centro cittadino e della città antica siano deturpati da scritte di offesa e inneggianti alla violenza nei confronti delle Forze dell’ordine e dell’Esercito. Inoltre, «squadre di imbrattatori imperversano ormai a cadenza regolare rovinando i muri della città e violando il decoro urbano».

Davanti a queste dimostrazioni di inciviltà, a giudizio dei due consiglieri comunali di Italia dei valori, «non è più possibile tollerare», anche in considerazione del fatto che «la storia di chi ha disonorato la divisa è la storia di una piccola minoranza e non deve in alcun modo coinvolgere gli operatori delle forze dell’ordine, spesso eroi silenziosi che onorano ogni giorno il Paese».