Laura Novelli
Anni fa se ne parlava come di un connubio ancora tutto da esplorare e sperimentare. Oggi è una realtà assodata: una miscela di sapienze ed esperienze diverse che, attingendo tanto al teatro quanto al circo, ha saputo assumere la fisionomia di un linguaggio espressivo nuovo e originale, dove il corpo funge da termine medio imprescindibile e dove proprio il corpo viene continuamente affermato e negato, come in un gioco di azzardi scaraventato contro la legge di gravità. Se ciò è potuto accadere lo si deve anche - e soprattutto - ad iniziative culturali ideate ad hoc che, sulla scia di fecondi stimoli provenienti dallestero, si sono fatte carico di scommettere con pari coraggio sullassoluta «immanenza» della scena e su, viceversa, limpalpabile «trascendenza» del circo, approdando a risultati spesso vibratili e affascinanti. Basti citare lormai celebre «Festa internazionale del circo contemporaneo» di Brescia e, in ambito romano, il festival «Metamorfosi» che, giunto questanno alla quarta edizione, si apre oggi pomeriggio allAuditorium Parco della Musica. Artefice principale della rassegna (prodotta dalla compagnia Fattore K in sinergia con Musica per Roma) è ancora una volta Giorgio Barberio Corsetti, uno dei nomi italiani più impegnati sul fronte del «nuovo circo» e intenti da sempre a forzare il corpo dellattore verso traguardi aerei e danzanti. Tali si presentano daltronde i numerosi eventi che scandiscono linaugurazione di oggi: sette gli appuntamenti previsti dalle 17 alle 23.30 in diversi spazi al chiuso e allaperto della poliedrica struttura capitolina, trasformata per loccasione in una sorta di festoso chapiteau votato ad ospitare ora numeri di virtuosa acrobazia (in scaletta figurano artisti come il giovane portoghese João Pepiera dos Santos, esperto nelle acrobazie alla pertica, la danzatrice e acrobata Fanny Soriano e la Compagnia XY, specializzata nella tecnica dei portés acrobatiques), ora performance che mescolano circo e teatro di strada, ora momenti legati alla sperimentazione video o alla musica (ingresso libero).
Per domani sera è invece atteso il debutto dell'ultimo lavoro dello stesso Barberio Corsetti, «Argonauti»: ennesima incursione nei labirinti del mito che, ispirata allopera «Argonautiche» del poeta greco Apollonio Rodio, vede in scena attori italiani e circensi francesi alla prese con un viaggio di ricerca e di iniziazione dove forse più dellepilogo (la conquista del Vello dOro) conta il percorso, la perdita e il ritrovarsi, la spinta propulsiva ad andare avanti popolando un sogno che è anche necessariamente passione (quella tra Medea e Giasone) e utopia. Dopo aver scandagliato le «Metamorfosi» di Ovidio in un dittico di spettacoli molto apprezzato da pubblico e critica, il regista romano torna dunque alla mitologia classica e rilegge in chiave decisamente contemporanea lavventura di una ciurma di eroi che pongono interrogativi etici su valore e il senso dellagire. «Questa volta - spiega - ci occupiamo del tempo degli eroi e dellagire nel mondo, della violenza e della paura che ogni azione comporta». Suonano avvincenti le domande che questo lavoro (programmato nella cavea dellAuditorium alle 21, con repliche martedì 6, venerdì 9 e sabato 10) intende sollevare: «È possibile pensare ad azioni eroiche e simboliche? Non è forse presente in ogni avventura che intraprendiamo, laggiù nello sfondo, il luccichio del Vello dOro?». E le risposte vengono poeticamente sospese tra corde, cavi dacciaio, ponti e tralicci: unici oggetti di scena chiamati a sostenere unimpresa che, impastata di musiche eseguite dal vivo e di intarsi video, in fondo somiglia alla storia di ognuno di noi.
Il festival prosegue poi fino a domenica 11 (giornata conclusiva pensata anchessa come una festosa maratona di eventi) con altri titoli di sicuro richiamo. Da non perdere, ad esempio, limportante lavoro «Les Sublimes» ideato e diretto da Guy Alloucherie, nome di punta del teatro contemporaneo francese con alle spalle spettacoli a sfondo sociale intrisi di denuncia e ardore politico.
Per informazioni e prenotazioni chiamare lo 06/80241281.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.