Lusso, ma ecosostenibile. È la nuova Costa Smeralda «firmata» dall'emiro del Qatar Al Thani: un polo d'attrazione per il turismo extra lusso, dove però il cemento sarà off limits e l'ambiente sarà difeso e rispettato. L'investimento da parte della Qatar Holding è enorme: un miliardo di euro che il fondo sovrano del paese è pronto a mettere in campo per finanziare il rilancio di una delle zone più amate del turismo mondiale (di cui l'emiro è già proprietario).
È avvenuta poche settimane fa la missione a Doha del premier Mario Monti con il governatore della Sardegna Ugo Cappellacci e i sindaci di Arzachena e Olbia, Alberto Ragnedda e Gianni Giovannelli. L'obiettivo è il rilancio un territorio che, come ha spiegato il presidente della Regione, «in passato ha rappresentato un'eccellenza, ora però, col passare del tempo, ha perso potenzialità». Alle preoccupazioni di chi teme colate di cemento ha risposto il sindaco Ragnedda: «Non stiamo rovinando fette di territorio, ma stiamo scaricando volumi su un villaggio già costruito e incompiuto». L'ultima parola sui progetti e i tempi di realizzazione spetterà comunque alle amministrazioni locali.
METE EXTRALUSSODall'emiro del Qatar un miliardo per rilanciare la Costa Smeralda
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