
I punti chiave
La frescura dei giorni scorsi è ormai un ricordo: l'azione dell'anticiclone africano fa già sentire la sua influenza specialmente sulle regioni centro-meridionali mentre il Nord fa ancora i conti con correnti più fresche in grado di innescare alcuni temporali soprattutto tra mercoledì 16 e giovedì 17 luglio. Attenzione, però, perché è in vista una nuova ondata di caldo direttamente dal cuore del Sahara.
Cosa accadrà
"Nel fine settimana appare probabile l'arrivo di un promontorio nord africano che si espanderà verso il Mediterraneo centrale dando il via alla terza ondata di calore dell'estate 2025": lo spiegano gli esperti di 3Bmeteo che ne spiegano le dinamiche. A causa di correnti fresche dal Regno Unito che stavolta punteranno direttamente la Penisola Iberica, si avrà una "risposta" calda dal Nord Africa che colpirà in pieno la nostra Penisola.
Dove farà più caldo
È facile intuire che i valori massimi saranno in netto aumento specialmente al Centro-Sud a partire già da domenica 20 luglio ma soprattutto lunedì e martedì prossimi "si prevedono picchi anche superiori ai 40°C nelle aree interne di Calabria, Basilicata, Puglia, Sardegna e Sicilia. In molte altre zone si supereranno facilmente i 35°C con clima afoso", aggiungono gli esperti del giornale meteo. Aumenteranno anche le temperature minime su valori anche superiori alle medie di questo periodo. Discorso diverso per le regioni settentrionali dove il caldo sarà più contenuto perché il Nord si troverà al confine tra l'anticiclone africano e le correnti più temperate. Ciò significa una maggiore variabilità con nubi e locali acquazzoni pomeridiani specialmente su Alpi e prealpi.
La tendenza successiva
Rispetto alle due ondate di calore precedenti, sebbene molto intensa (in alcuni settori della Sicilia sono previsti picchi anche di 42-43°C che sarebbero i più caldi di questa stagione), secondo gli ultimi aggiornamenti dei maggiori centri di calcolo mondiali già a metà settimana si potrebbe apprezzare un netto calo termico anche al Centro-Sud grazie all'arrivo di correnti fresche da Nord che
spazzerebbero via la calura con cali termici anche superiori ai 10°C. Per maggiori dettagli, però, dovremo aspettare ancora un paio di giorni affinché il quadro, soprattutto quello delle temperature, sia ancora più chiaro.