
I punti chiave
Ci sarà ancora da attendere ma non è poi così lontana una svolta atmosferica capace non solo di spazzare via l'anticiclone africano Caronte ma anche di assestare un duro colpo all'estate che a breve inizierà il suo lento ma inesorabile declino. Dopo un Ferragosto molto caldo ovunque, dalla seconda metà del mese sembra che importanti movimenti atmosferici possano portare alla formazione di una vera e propria burrasca sul Mediterraneo con temporali, nubifragi e un netto calo termico.
Quali sono le proiezioni
Secondo i più autorevoli modelli matematici mondiali, una vasta e forte depressione sul Nord Europa sarà responsabile dell'invio di correnti molto fresche fin nel cuore dei nostri mari. I contrasti sarebbero molto notevoli visto il caldo pre-esistente e la temperatura superficiale del mare che tocca i picchi in questo periodo dell'anno. Gli esperti spiegano che, in queste condizioni, non sarebbe improbabile assistere a nubifragi o alluvioni lampo in grado di scaricare anche 100-150 mm di pioggia in poco tempo oltre a forti raffiche di vento e possibili grandinate.
Qual è la data
"Occhi puntati dal 21/22 Agosto quando l’arrivo improvviso di queste correnti instabili sui nostri mari potrebbe dare origine a un pericoloso ciclone mediterraneo", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it. "La nuova svolta atmosferica, configurabile come la classica burrasca di fine Estate, sarà caratterizzata dallo scontro tra masse d’aria di natura opposta: da una parte l’aria fredda in discesa dal Nord Europa, dall’altra quella calda in risalita dal Nord Africa", aggiunge il meteorologo Gussoni.
La pioggia che potrebbe cadere è paragonabile a quella che solitamente precipita nell'arco di due mesi. Insomma, una fine dell'estate davvero con il botto ma ricordiamo che si tratta ancora di stime: oltre i 3-5 giorni qualsiasi previsione meteorologica perde di affidabilità e soprattutto in caso come questi bisognerà attendere i prossimi aggiornamenti per vedere se ci saranno ulteriori conferme e quali saranno le zone d'Italia più colpite.
Fino a quelle date, l'anticiclone africano continuerà a dominare la scena italiana a parte qualche temporale pomeridiano tra oggi e domenica sulle zone interne non soltano del Centro e sull'arco alpino ma stavolta anche sui rilievi di Sud e Sicilia a causa di una debole
infiltrazione fresca in quota che favorirà fenomeni temporaleschi nelle ore centrali della giornata. Temperature massime ovunque invariate con punte fino a 36-38°C e valori minimi che difficilmente scenderanno sotto i 20°C.