
Sempre più caldo e sempre più afa: non sono incoraggianti i modelli matematici per il clima dei prossimi giorni che sull'Italia prenderà una piega decisamente "africana" con il nuovo anticiclone di origine sub-tropicale ribattezzato Pluto che ci terrà compagnia piuttosto a lungo. L'estate è ormai entrata nel vivo e le temperature sono destinate a portarsi di alcuni gradi al di sopra delle medie del periodo.
Cosa dobbiamo aspettarci
Già dalla giornata odierna, lunedì 23 giugno, la colonnina di mercurio è destinata ad aumentare ma sarà soprattutto da metà settimana che il caldo portato dall'anticiclone africano si farà sentire soprattutto nelle grandi città e sulle zone lontane dal mare, quelle interne. Le località costiere avranno sì caldo ma senz'altro mitigato da brezze marine che si attiveranno a metà giornata. Limitatamente a oggi le Alpi faranno i conti con qualche locale temporale pomeridiano che non riuscirà a sconfinare sulle aree di pianura.
Le temperature previste
"I valori massimi di temperatura toccheranno punte vicine ai 40 gradi in diverse zone, in particolare nelle aree interne del Centro-Sud e nelle Isole Maggiori come Sicilia e Sardegna", spiega Stefano Rossi de Ilmeteo.it. "Anche al Nord il caldo picchierà duro con le colonnine di mercurio che potranno salire e e raggiungere picchi di 36/38°C". Una condizione atmosferica che inevitabilmente non provocherà un clima molto caldo durante le ore diurne ma anche di sera e in nottata i termometri perderanno sì alcuni gradi ma su molte località si registreranno "notti tropicali", ossia con temperature minime superiori ai 20°C. "In pratica, i termometri non scenderanno sotto i 23-24 gradi, e in alcune località, specie al Sud e lungo le coste, le minime potranno restare persino sopra i 25-26 gradi, rendendo il riposo notturno davvero complicato", aggiunge l'esperto.
La durata dell'anticiclone
La legittima domanda è quando avremo un ridimensionamento, una "rinfrescata" dopo la prima fase calda dall'inizio dell'estate astronomica (21 giugno).
Le notizie non sono incoraggianti per chi preferisce una stagione mite e senza eccessi: a parte un lieve cedimento dell'anticiclone africano giovedì 26 giugno con locali temporali al Nord, la sua azione sembra destinata a proseguire indisturbata per tutto il mese di giugno (quindi tutta la settimana) con riflessi anche per i primi giorni di luglio. Successivamente potrebbero intervenire nuove gocce fredde a instabilizzare l'atmosfera provocando un ridimensionamento termico ma trattandosi di previsione a medio termine sarà bene attendere i prossimi aggiornamenti.