Toscana sferzata dal maltempo: nel Pisano dispersi un bimbo di 5 mesi e la nonna

Nel Livornese caduti 200 mm di pioggia in sei ore. Disagi anche in Lombardia, Fiuli Venezia Giulia e Veneto. Bomba d'acqua in provincia di Salerno

Toscana sferzata dal maltempo: nel Pisano dispersi un bimbo di 5 mesi e la nonna

Il maltempo, nelle ultime ore, sta flagellando in particolare la Toscana, la Lombardia e il Friuli Venezia Giulia creando una serie di disagi ai cittadini. Problemi anche al sud, in particolare in Campania. Le piogge incessanti e le continue bombe d'acqua stanno mettendo a dura prova i residenti in diverse regioni d'Italia.

Due dispersi in Toscana

A Montecatini Val di Cecina, nel Pisano, sono in corso da stanotte le ricerche di un bimbo di cinque mesi e della nonna dispersi per la piena del torrente Sterza. A darne notizia sono stati i vigili del fuoco, i quali hanno raccontato del salvataggio sul tetto dell'abitazione dei genitori e del nonno del piccolo. Insieme a nucleo familiari si erano rifugiati nella parte più alta dell'edificio anche altri turisti. Nella ricerca del bambino e della nonna sono impegnate circa 100 persone tra volontari, sommozzatori, soccorritori fluviali, cinofili, dronisti e squadre ordinarie. Dai primi riscontri il bimbo sarebbe scivolato dalle braccia della nonna, prima che la donna fosse travolta dall'acqua nel tentativo di tenere il piccolo. Si tratta di una famiglia di turisti tedeschi in villeggiatura.

In difficoltà anche gli abitanti di Castagneto Carducci, nel Livornese. "221 millimetri di pioggia in poche ore, ma soprattutto 76 millimetri in trenta minuti. Mai nel tempo è stato registrato qualcosa di simile nel nostro territorio. Una furia di acqua e fango". A far trasparire sui social media tutta la sua preoccupazione per il maltempo è il sindaco Sandra Scarpellini, che ha chiuso le scuole. "Abbiamo terminato i tantissimi interventi di urgenza - ha scritto il primo cittadino - grazie al lavoro indefesso di tutti coloro che hanno prestato la loro opera di soccorso, per chiudere le strade, salvare e sfollare le persone e gli animali, liberare dall'acqua. Grazie infinite". Poi ha continuato: "Tra poche ore conteremo i danni. Saranno pesanti, ma nessuna vita si è persa. Questo è ciò che più conta". Una persona con la macchina finita in un piccolo dirupo a lato strada in via Lamentano è stata soccorsa, ma non ha avuto grosse conseguenze fisiche, più che altro molta paura, con l’acqua che si avvicinava al finestrino.

Le forti piogge hanno gonfiato i torrenti Carestia, dei Molini e Seggio di Bolgheri che sono esondati allagando le frazioni di pianura di Donoratico, Marina di Castagneto, Bolgheri e parte di Castagneto Carducci. Gli operai provinciali, con la protezione civile e la polizia provinciale, sono impegnati dal pomeriggio di ieri per mettere in sicurezza le strade e la viabilità. Le criticità maggiori si registrano sulla Vecchia Aurelia all'altezza del Ponte di Marmo, dove è intervenuto il Consorzio di Bonifica con le idrovore. I Comuni di Castagneto Carducci e San Vincenzo hanno aperto i rispettivi Centri operativi comunali. Era dal 1928 che a Castagneto Carducci non si registrava una perturbazione così intensa. Il maltempo ha provocato danni e disagi anche in altre zone della Toscana come sulla linea ferroviaria Vernio-Vaiano (Prato) interrotta a causa di un fulmine.

Rinviata la partita a Bergamo

Pioggia intensa, a partire da ieri pomeriggio, anche a Bergamo. Un nubifragio che ha provocato disagi soprattutto nel quartiere di Colognola, dove la polizia locale ha chiuso il sottopasso, oltre che a via Baioni e via Maironi, che già si erano allagate lo scorso 9 settembre. La partita del campionato di calcio di Serie A valida per la quinta giornata fra Atalanta e Como di ieri è stata rinviata a causa a causa dell’impraticabilità del terreno di gioco per la forte pioggia che si è abbattuta sullo stadio di Bergamo. Il match, ha comunicato la Lega calcio, verrà recuperato oggi, alle 20.45.

Temporali in Friuli Venezia Giulia

A partire dalle 22 di ieri sera alcuni temporali sparsi hanno iniziato a interessare il Friulia Venezia Giulia. Dalle 23.30, l'intensità delle piogge è aumentata con l'ingresso del fronte atmosferico da ovest. La convergenza tra venti di Scirocco, in arrivo dall'Adriatico, e venti da Libeccio o da nord post-frontali, ha determinato la formazione di una linea temporalesca. I temporali sono risultati particolarmente attivi sulla pianura pordenonese al confine con il Veneto e sulla laguna, producendo numerose fulminazioni. In seguito, il fronte ha continuato a muoversi verso est, interessando tutte le zone della regione, ma perdendo poi di intensità sulla pianura udinese.

Alle 5.30, il fronte ha abbandonato la regione, spostandosi in Slovenia e determinando solo la presenza di qualche residua pioggia locale sul territorio. Durante la giornata di oggi saranno ancora possibili rovesci o temporali sparsi che interesseranno in particolare la fascia orientale della regione. Sono attesi quindi cumulati di pioggia che durante tutto il corso della giornata dovrebbero risultare in genere abbondanti, moderati verso la costa, intensi sulle Prealpi Giulie. Nessuna segnalazione è giunta al numero verde della Sala operativa regionale per il maltempo. Nella nottata sono pervenute al Numero unico di emergenza solo due segnalazioni da Trieste per allagamenti di abitazioni e per un crollo di un albero.

280 interventi in Veneto

Da ieri sera i vigili del fuoco sono al lavoro anche in Veneto per il maltempo. I pompieri hanno svolto oltre 280 gli interventi in regione: 102 a Vicenza, 90 a Treviso, 50 a Padova e Venezia, 22 a Verona. Le squadre hanno operato in particolare nei comuni di Tombolo e Viggiano Mestrino (Padova), Torri di Quartesolo e Arcugnano (Vicenza), Castelfranco Veneto e Asolo (Treviso) per allagamenti di sottopassi e locali seminterrati, danni d'acqua, alberi caduti e dissesti statici. In provincia di Padova sono esondati tre fiumi, il Tergola e il Piovego nel Comune di Villa del Conte e il Valdura nel comune di Loreggia, dove per precauzione sono state evacuate dalle case 11 persone. Il presidente della Regione Luca Zaia ha dichiarato lo stato di emergenza.

Bomba d'acqua a Salerno

Problemi anche al Sud per il maltempo. Danni e disagi a Salerno e provincia a causa di un violento nubifragio che si è abbattuto nella notte. Situazione più complicata a Sarno dove le abbondanti piogge hanno determinato, nella zona del centro storico, area pedemontana alle spalle della casa comunale, lo scivolamento a valle di detriti e fango. Per precauzione, alle 2, il Comune ha provveduto all'evacuazione di circa 40 persone residenti in via Mortaro e intersezioni."Le persone allontanate da casa - ha fatto sapere il sindaco Francesco Squillante sui social - sono, in parte, ospitate nei locali della palestra della scuola Amendola. Altre hanno trovato sistemazione autonoma. Le famiglie sono supportate da personale della Croce rossa e Protezione civile". Intanto, è stato attivato il Coc. La bomba d'acqua che, nelle scorse ore, si è abbattuta nel Salernitano ha provocato danni e causato disagi anche in costiera amalfitana. A Maiori, sulla strada statale 163 Amalfitana, sono caduti dei massi da un versante roccioso.

Per questo motivo, l'Anas ha istituito, provvisoriamente, il senso unico alternato in corrispondenza del chilometro 38,100. Il provvedimento si è reso necessario per permettere la pulizia del piano viabile e la rimozione di materiale pietroso caduto sulla strada a seguito delle intense piogge che hanno interessato la zona.

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