Stiamo per entrare nella seconda fase dell'anticiclone africano Nerone che ci tiene compagnia già da alcuni giorni: se fino a questo momento le temperature sono aumentate ma senza raggiungere valori eccessivamentre elevati, dal fine settimana si assisterà a un ulteriore rinforzo con l'Italia che si troverà in "un autentico forno africano" come hanno spiegato gli esperti meteo.
Quale sarà l'evoluzione
Se fino a giovedì 17 agosto il caldo sarà sopportabile con temperature massime che non supereranno i 35-36°C al Centro-Nord, la svolta avverrà da venerdì in poi con una nuova "escalation termica di tutto rispetto per il periodo" come ha spiegato Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it. Ciò significa che avremo una nuova impennata termica che interesserà il Centro-Nord con valori fino a 37-39°C in numerose città ma punte superiori potranno toccarsi anche sulle zone interne della Sardenga.
La durata di Nerone
Gli esperti sono preoccupati da due fattori: il caldo che farà nella seconda parte di questo mese di agosto oltre alla durata. Sembra, infatti, che l'alta pressione africana non mollerà la presa prima di 10 giorni a partire da oggi. I 40°C, poi, potranno essere toccati anche in Pianura Padana e Toscana la prossima settimana mentre, paradossalmente, il Sud e la Sicilia saranno più al riparo da queste temperature con valori massimi più sopportabili e intorno ai 32-34°C. Ma Nerone farà soffrire anche i ghiacciai alpini dal momento che "un’altra importante caratteristica di questa nuova ondata di calore sarà la quota dello zero termico" che "si troverà poco sopra i 5000 metri!! Senza giri di parole, questo vuol dire che i ghiacciai alpini tenderanno a sciogliersi", ha dichiarato Sanò.
Non solo caldo in quota ma anche durante le ore notturne: nei prossimi giorni, infatti, sarà sempre più frequente assistere a notti tropicali su gran parte d'Italia, quando cioé le temperature mninime non riescono a scendere al di sotto dei 20°C.
Quando avremo una svolta
Mancano ancora molti giorni ma sembra che, per un deciso calo delle temperature e un cambiamento di configurazione atmosferica bisognerà aspettare almeno il 26-27 agosto quando una perturbazione atlantica potrebbe fare il suo ingresso da nord provocando maltempo con temporali e acquazzoni anche forti.
La causa sarebbe da ricercare nel ciclone Poppea, figura molto attiva sulle Isole Britanniche: come detto, però, vista la distanza dagli eventi per adesso è soltanto un'ipotesi proposta dai modelli matematici che andrà confermata o smentita con i prossimi aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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