Ancora un paio di giorni in compagnia dell'instabilità ma poi cambia tutto: l'alta pressione africana provocherà un importante stravolgimento sullo scacchiere meteorologico del Mediterraneo con un'ondata di caldo simil estiva e punte fino a 30°C sul nostro Paese. Prima, però, faremo i conti con piogge, temporali e locali grandinate.
I segnali del cambiamento
Come mostrano le immagini del satellite, la situazione appare ingarbugliata per la presenza di nubi al momento innocue ma che con il passare delle ore e dal primo pomeriggio evolveranno in acquazzoni e rovesci sparsi: sarà il chiaro segnale dell'accendersi dell'instabilità per la presenza di aria fresca in quota in contrasto con l'aria più calda dei bassi strati causata dalla stagione che avanza e, quindi, dal maggior soleggiamento. Le aree del nostro Paese a essere più colpite saranno Valpadana e Triveneto con grandinate non escluse durante i fenomeni più violenti e accumuli fino a 40 mm di pioggia. Sul resto d'Italia, invece, le condizioni meteo si manterranno buone a parte il passaggio di innocue velature.
Il maltempo di lunedì
La settimana, purtroppo per chi ha deciso di fare Ponte, non si aprirà sotto i migliori scenari atmosferici: marcata instabilità con acquazzoni e temporali colpirà gran parte delle nostre regioni. Gli esperti de Ilmeteo.it indicano Toscana, Marche, Abruzzo, Umbria, localmente la Puglia e tutti i rilievi appenninici le aree più colpite dai fenomeni. La situazione rimarrà simile anche il giorno del 25 aprile "a causa del passaggio di un insidioso vortice sospinto da correnti d'aria di origine polare": Nord-Est e Centro Italia saranno le zone più esposte e dove, in presenza dei fenomeni, le temperature scenderanno al di sotto delle medie del periodo. Situazione diversa sulle altre regioni settentrionali, al Sud e sulle Isole Maggiori dove le condizioni meteo saranno sempre pressoché buone con assenza di fenomeni.
La svolta successiva
Come abbiamo visto sul Giornale.it, resta ampia confermata l'ondata di aria calda di provenienza dal Nord Africa a partire da mercoledì 26 aprile. "Si tratta di correnti di aria calda di matrice subtropicale che provocheranno, oltre a un'estrema stabilità atmosferica, con tanto sole, anche un'impennata delle temperature", hanno affermato gli esperti.
Ecco che, per alcuni giorni, saranno tante le aree del nosro Paese con valori diurni fino a 26-27°C e punte di 30°C sulla Sardegna: farà caldo sulla Valpadana, sulle zone interne del Centro-Sud e sulla Sicilia. Quanto durerà? Almeno fino al 1° maggio, se non di più, secondo le ultime elaborazioni dei modelli matematici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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