
Il maltempo fa la voce grossa: oltre alle piogge intense previste al Centro-Nord per una forte perturbazione in ingresso dalla Francia, elemento saliente dei prossimi giorni sarà il forte vento che spazzerà gran parte delle nostre regioni con intensità di burrasca e raffiche anche di 90-100 Km/h.
Dove sarà più intenso
Tutto nasce da un fronte freddo che dal Nord Europa, proprio in queste ore, sta facendo il suo ingresso sull'Italia richiamando venti intensi in un primo momento da Sud per la formazione di un insidioso vortice ciclonico sul Mar Tirreno. "Giovedì 23 ottobre è prevista una burrasca di vento. Le raffiche potranno raggiungere addirittura i 90-100 km/h e le onde risultare alte fino a 4 metri, in particolare lungo le coste dei settori del Levante ligure e dell'alta Toscana", fa sapere Mattia Gussoni, meteorologo de Ilmeteo.it. Chiaramente, vista l'intensità del vento saranno possibili mareggiate sulle coste esposte. "Correnti molto intense dai quadranti meridionali anche sul Mar Tirreno e Mar Adriatico con punte fino a 60-70 km/h", aggiunge l'esperto.
Cos'è "l'effetto windchill"
Con il passare delle ore, mentre il vortice ciclonico si sposterà sempre di più verso Est (si tratta di un peggioramento intenso ma rapido), ecco che i venti ruoteranno da Nord soffiando principalmente da Maestrale, dunque più freddo, a partire dalla Sardegna. Per questa ragione le temperature subiranno un calo specialmente al Centro-Sud ma le forti raffiche faranno percepire una maggiore sensazione di freddo a causa dell'effetto windchill. "Con questo termine si indica quel fenomeno per il quale, in presenza di vento, la temperatura percepita dal nostro corpo risulta inferiore rispetto a quella reale. Insomma, più il vento è intenso e più la temperatura percepita è bassa", spiega Gussoni.
La tendenza successiva
Se è vero che venerdì 24 ottobre le condizioni atmosferiche miglioreranno visibilmente con il ritorno del sole ovunque anche se il vento soffierà ancora moderato o forte da Maestrale, sabato avremo un ulteriore miglioramento ma durerà poco visto che già da domenica 26 ottobre l'arrivo di una nuova perturbazione, la seconda di questa settimana, provocherà un rapido peggioramento con piogge e temporali che questa volta si concentreranno principalmente al Centro-Sud.
L'anticiclone, dunque, se ne rimarrà ancora lontano dalla nostra penisola dando la possibilità alle correnti instabili di farla da padrone. Sembra anche che gli ultimi giorni di ottobre possano essere all'insegna del maltempo ma bisognerà attendere nuovi aggiornamenti.