
I punti chiave
Dopo la tregua da piogge e temporali di questo week-end attenzione a quanto potrà accadere nel corso della prossima settimana con la formazione di un intenso vortice ciclonico foriero di maltempo soprattutto al Centro-Nord dove avremo il concreto rischio di nubifragi e alluvioni lampo.
Cosa accadrà sull'Italia
Se fino a lunedì 8 settembre il nostro Paese vivrà una tranquilla fase tardo estiva, da martedì si metterà in modo un flusso di aria instabile dal Nord Europa che piomberà sulle calde acque del Mediterraneo dando vita alla formazione di un vortice ciclonico che sarà alimentato, appunto, dal calore accumulato nel corso dei mesi estivi. Infatti, in questo periodo dell'anno soprattutto, con l'arrivo di aria fredda in quota i contrasti sono inevitabili e molto accesi ed è quello che accadrà nei prossimi giorni.
Le zone a rischio
Se già martedì le prime nubi e precipitazioni prenderanno di mira essenzialmente Nord-Ovest e Toscana, attenzione specialmente alle giornate di mercoledì e giovedì con temporali e non solo. "Il rischio è che si verifichino eventi meteo estremi come nubifragi e nei casi più eccezionali le cosiddette 'alluvioni lampo' che solitamente interessano fasce ristrette di territorio scaricando al suolo ingenti quantità d'acqua", spiega Mattia Gussoni de Ilmeteo.it.
Secondo alcuni modelli matematici potrebbero cadere anche fino a 150-200 mm di pioggia in poco tempo: le zone più esposte saranno Nord-Ovest e Centro-Sud specialmente i versanti tirrenici, più al riparo le zone adriatiche e le ioniche. Nel dettaglio, le regioni con i quantitativi piovosi maggiori saranno Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana e Lazio. "Visti i forti contrasti tra masse d'aria diverse e l'irruenza con cui avverrà l'ingresso delle correnti non escludiamo la formazione di supercelle temporalesche in grado di provocare rovinose grandinate", aggiunge l'esperto.
Quando finirà il maltempo
Non ne usciremo prima di venerdì 12 settembre: per gran parte della settimana, dunque, saremo investiti da meteo instabile e perturbato. Più asciutto soltanto all'estremo Sud e sulla Sicilia che per tutto il periodo non dovrebbero assistere a piogge di rilievo.
Vista la delicata situazione atmosferica prevista sarà bene informarsi quotidianamente sugli ultimi aggiornamenti meteo e sulle eventuali variazioni sulla portata di piogge e temporali ma anche sulle zone a rischio. Intorno a metà settembre potrebbe affermarsi, infine, un nuovo campo di alta pressione con il ritorno a condizioni stabili e in gran parte soleggiate e temperature in aumento.