Temporali improvvisi nel "mare" anticiclonico: dove prestare attenzione

Anticiclone e tanto caldo ma anche forti temporali, grandinate e locali nubifragi: attenzione ai fenomeni di forte intensità previsti al Nord, ecco su quali aree

Temporali improvvisi nel "mare" anticiclonico: dove prestare attenzione
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Siamo ufficialmente entrati in una fase anticiclonica sub-tropicale di medio-lunga durata che persisterà nel nostro Paese almeno per i restanti giorni di giugno con possibili riflessi anche nei primi giorni del nuovo mese. Questo non vuol dire, però, che su alcune zone d'Italia non si manifesteranno temporali anche intensi accompagnati dalla grandine.

Le zone a rischio

Nonostante lo strapotere dell'anticiclone africano Pluto, massima attenzione soprattutto al pomeriggio-sera di giovedì 26 giugno quando un temporaneo cedimento dell'anticiclone sulle regioni settentrionali darà la possibilità ad aria fresca e instabile in quota di creare i presupposti per temporali intensi sui rilievi alpini, prealpini ma anche su alcune zone della Pianura Padana centro-settentrionale. "Da segnalare l'arrivo di temporali molto forti sulle Dolomiti e in possibile discesa verso i settori prealpini e localmente alte pianure del Triveneto", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it.

Potenziali nubifragi

Le precipitazioni previste "potrebbero trasformarsi in veri e propri nubifragi, con il rischio di grandinate improvvise e colpi di vento - aggiungono gli esperti - Un quadro che, sebbene circoscritto, merita attenzione perché inserito in un contesto climatico già molto stressato". Insomma, nel "mare" anticiclonico questa breccia sarà breve ma incisiva: già da venerd' 27 giugno anche al Nord la pressione atmosferica sarà in nuovo aumento e sarà scongiurato il rischio di ulteriori temporali e fenomeni intensi con cieli che si manterranno sereni o poco nuvolosi anche nelle ore pomeridiane e serali.

L'aumento termico

Nulla da segnalare sul resto del Paese dove si faranno i conti con temperature massime molto elevate specialmente sulle zone interne del Centro-Sud e delle Isole Maggiori con i 35-36°C che saranno raggiunti tra oggi e il fine settimana ma con punte localmente vicine ai 40°C specialmente in Sardegna, una delle regioni più "bollenti". Farà caldo con elevati tassi d'umidità anche sulle grandi città della Pianura Padana e il fresco notturno sarà sempre più limitato con valori minimi anche superiori ai 22-23°C (notti tropicali).

Come accennato, per adesso non si vedono particolari cambiamenti sullo scacchiere del Mediterraneo con le perturbazioni che scorreranno

soltanto sull'Europa centro-settentrionale. Dovremo dunque abituarci a numerose giornate "fotocopia" e attendere che qualcosa si sblocchi a livello atmosferico come potrebbe accadere soltanto con l'inizio del mese di luglio.

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