Week-end rovente ma occhio ai temporali: ecco dove colpiranno

Farà caldo ovunque ma forti temporali interesseranno alcune zone del nostro Paese nel corso del week-end: la giornata più instabile sarà domenica

Week-end rovente ma occhio ai temporali: ecco dove colpiranno
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Se è ampiamente confermata la fase di caldo intenso che interesserà l'Italia almeno fino alla giornata di domenica, nuove e pericolose insidie atmosferiche si faranno spazio nel corso di sabato e domenica a causa dell'elevata energia potenziale che c'è in gioco per le elevate temperature massime e alcune infiltrazioni d'aria fresca in quota. Il mix darà origine a temporali anche di forte intensità.

Chi rischia i temporali

I centri matematici propongono scenari votati a locale maltempo pur in un contesto in cui l'anticiclone africano è assoluto protagonista: sabato, primo giorno del week-end, caldo e afa saranno protagonisti da Nord a Sud con temperature massime anche superiori ai 35° ma nelle ore pomeridiane attenzione alla formazione di nubi imponenti sulle Alpi in locale sconfinamento a Prealpi e zone di pianura. Seppur localizzati, spesso questi temporali sono intensi e in grado di scaricare molta pioggia in poco tempo.

Andrà peggio domenica 15 giugno perché, accanto al gran caldo e ai tassi d'umidità in aumento (afa), "dal pomeriggio ci attendiamo un aumento dell'instabilità con qualche temporale a ridosso dell’arco alpino, ma con possibili sconfinamenti entro sera, questa la novità, verso alcuni tratti dell’alta Valle Padana orientale, in particolare tra Veneto e Friuli Venezia Giulia", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it. Rovesci e acquazzoni potranno interessare anche l'Appennino centro-settentrionale. In realtà l'instabilità si noterà sin dal mattino con le prime nubi che affolleranno i cieli alpini in intensificazione, come detto, con il trascorrere della giornata.

Dove si toccheranno i 40°C

Insomma, chi vorrà trascorrere il week-end nelle zone montuose si informi prima di intraprendere lunghi percorsi all'aria aperta attrezzandosi a dovere contro gli eventuali improvvisi temporali nell'area in cui ci si trova così da non farsi trovare impreparati. A parte queste aree instabili, il sole splenderà su tutte le altre zone d'Italia con temperature massime che ricordano molto da vicino quanto avviene spesso a luglio e agosto con 40°C soprattutto sulle zone interne delle Sardegna mentre altrove sarà facile che la colonnina di mercurio possa raggiungere i 36-38°C.

Il rischio della goccia fredda

Ancora incerta l'evoluzione successiva con la concreta possibilità che da martedì 17 giugno l'azione di una goccia fredda possa rendere instabile le condizioni meteo in maniera molto diffusa e massiccia con la ritirata dell'anticiclone africano

e un netto ridimensionamento delle temperature oltre a piogge e acquazzoni sparsi. Come sempre in questi casi, per conoscere ulteriori dettagli e le zone colpite dal maltempo bisognerà aspettare ancora un paio di giorni.

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