
Come e più del fine settimana appena trascorso, l'Italia si appresta a vivere un'intensa fase di calore a causa del rinforzo dell'anticiclone africano sul nostro Paese con tanto caldo in arrivo direttamente dal deserto del Sahara. Annunciata già nei giorni scorsi, almeno fino a domenica 15 giugno saremo "intrappolati" da valori diurni elevati e afa come fossimo catapultati in pieno luglio o agosto.
Soffiano venti africani
"Un vero e proprio promontorio sub-sahariano si ergerà con decisione verso l’Italia, estendendosi stavolta fino alle aree più settentrionali del vecchio Continente, coinvolgendo un’area più ampia rispetto ai giorni scorsi", spiega Stefano Rossi de Ilmeteo.it. Questo promontorio sarà alimentato "da venti eccezionalmente caldi in risalita diretta dal cuore del Sahara, richiamati dalla presenza di un profondo vortice ciclonico attivo al largo delle coste settentrionali portoghesi".
Quanto caldo farà
Come capita sempre più spesso durante il periodo estivo, l'ondata di caldo prende il via a causa di una profonda area di bassa pressione sull'Atlantico che interessa una parte della Penisola Iberica con nubi, piogge e forti temporali. Tornando al meteo di casa nostra, da oggi sarà inevitabile un'impennata termica su tutte le regioni con i 36-38°C che si registreranno, all'ombra, su regioni come Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Basilicata e Sicilia. Farà ancora più caldo in Sardegna con punte di 40°C nell'entroterra. Di conseguenza, molto calde città come Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli dove si potranno raggiungere i 38° che non sono così frequenti nella seconda decade di giugno.
Temporali quasi assenti
In questa nuova fase atmosferica che durerà alcuni giorni, sarà molto difficile assistere alla formazioni di nubi e fenomeni a parte innocui e locali disturbi al Nord, sulle zone alpine, dove durante le ore pomeridiane sarà possibile qualche breve e isolato temporale di calore, nulla a che vedere con i forti fenomeni dei giorni scorsi. "Insomma, prepariamoci a vivere una lunga e intensa fase africana, dai tratti tipici a quelli del mese di Luglio, con condizioni caratterizzate da tanto sole, caldo persistente e temperature che in molte zone si manterranno stabilmente ben al di sopra della media climatica del periodo", conclude l'esperto.
La tendenza successiva
Attenzione, però, a quanto potrebbe accadere dalla prossima settimana quando una goccia fredda riuscirebbe a far breccia sul Mediterraneo stravolgendo l'attuale situazione atmosferica a suon
di nubi, piogge e temporali ma soprattutto un netto calo termico anche di 8-10°C rispetto ai valori precedenti. Trattandosi di previsioni a medio-termine, però, serviranno ulteriori conferme con i prossimi aggiornamenti.