Metrò sott’acqua: corsa contro il tempo per riaprire Centrale

Non sono bastate altre 24 ore di superlavoro e il rinforzo nel numero delle idrovore: la metrò gialla è ancora sott’acqua a tre giorni dal nubifragio che ha fatto esondare il fiume Seveso. Dopo l’odissea di ieri sulle strade, anche oggi i pendolari troveranno chiuso il tratto della linea 3 da Maciachini a Repubblica e deviati anche tre tram. In campo quaranta autobus sostitutivi e cinquanta tutor per indirizzare i passeggeri alle navette. Il Comune cerca di riaprire in giornata almeno la stazione metropolitana di Centrale, anche per reggere l’arrivo dei visitatori per la settimana della moda. Potrebbero restare off limits ancora per giorni invece le fermate di Sondrio, Zara e Maciachini. Ieri auto paralizzate all’ingresso in città, ma da oggi riaprirà tutta la carreggiata centrale di viale Zara. Continuano intanto le polemiche.

Il Codacons ha annunciato un esposto alla Procura, la stessa azione a tutela dei cittadini si riserva Federconsumatori. Il Pd accusa il Comune di aver stralciato il secondo scolmatore dalle opere urgenti. De Corato: «Non possono pagarlo solo i milanesi».

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