Marcello Viaggio
Metro B1, da ieri si scava. Alla presenza del ministro delle Infrastrutture e trasporti, Pietro Lunardi, e del sindaco Walter Veltroni è stato aperto il cantiere di piazza Conca dOro, nel IV Municipio. La «talpa» si è calata a circa 30 metri di profondità, nel pozzo del vicino Pratone delle Valli, dove sorge il campo base dellopera.
Da lì la gigantesca Tunnel Boring Machine, questo il nome della talpa, ha cominciato a scavare i primi metri di galleria. Cantieri al via contemporaneamente in largo Gnoli (viale XXI Aprile, III Municipio), piazza Annibaliano e piazza Palombara Sabina (viale Libia, II Municipio). La sotterranea collegherà piazza Bologna a Conca dOro e trasporterà a regime 24mila persone allora per senso di marcia.
Lunghezza della linea, 3 chilometri e 900 metri. Quattro le stazioni previste: Nomentana, Annibaliano, Gondar, Conca dOro. Lopera sarà conclusa nel 2010. Costo complessivo 482,9 milioni, di cui il 48%, esattamente 231.909.805,97 euro, a carico dello Stato. Il 52% a carico del Campidoglio.
«Come governo nazionale puntiamo molto in Italia sul trasporto pubblico metropolitano - ha sottolineato il ministro Lunardi -. Solo a Roma abbiamo investito qualcosa come 3,5 miliardi di euro». Lunardi ha ricordato gli stanziamenti governativi per la metro C, i cui cantieri apriranno nel 2006.
Per il sindaco, però, nulla di più di un atto dovuto: «La metro B1 è figlia di una collaborazione doverosa e naturale fra le istituzioni quando si tratta di realizzare progetti di tali dimensioni». Chicco Testa, presidente di Roma Metropolitane, ha invece assicurato che «saranno ridotti al minimo gli inevitabili disagi ai cittadini per i prossimi 5 anni».
Peccato che il piano predisposto dal Comune, al contrario, non convinca proprio i diretti interessati. Ieri il comitato di quartiere Valli-Conca dOro ha fatto girare un volantino: «Aprono i cantieri, ma le amministrazioni comunale e municipale arrivano impreparate allappuntamento. Il piano del Comune è chiaramente insufficiente. Il 30 gennaio 2003 una petizione firmata da 3.642 cittadini aveva chiesto a Veltroni lapertura della fermata della FM1 a Via Val dAla e il collegamento ferroviario con la stazione Tiburtina. Quella stazione oggi sarebbe stata una valida soluzione, ma nulla è stato fatto - accusa il comitato -. Ignorate le altre nostre richieste: le corsie preferenziali dei bus; i posti auto gratuiti per i residenti; il presidio permanente di vigili. Non vogliamo morire di traffico fino al 2010».
Dura verso il Comune anche lopposizione. Azione Giovani ha accolto il sindaco con uno striscione: «Dopo decenni di promesse, solo grazie al governo di centrodestra si realizza la metro B1». «Il Comune - accusa il capogruppo di An nel IV Municipio, Cristiano Bonelli - non ha realizzato i parcheggi di scambio promessi, nessuno ha informato i cittadini sui cambiamenti di viabilità».
«Positiva» la metro B1 per il presidente romano di An, Vincenzo Piso: «Ma il capolinea di Conca dOro chiamerà ulteriore traffico in una zona già congestionata. Altra cosa sarebbe stato attestare il capolinea alla Bufalotta, dove stanno nascendo forti insediamenti commerciali e residenziali». Per il capogruppo capitolino, Sergio Marchi, «limpegno per la metro B1 smaschera la bugia storica della sinistra, per cui il governo sarebbe contro Roma».
Infine, il minisindaco del II Municipio, Antonio Saccone: «Occorre aprire viale Libia nelle ore di punta.
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