Metro «C»: partono oggi i primi scavi

I sondaggi archeologici serviranno a individuare eventuali ostacoli di percorso ai cantieri

Partirà oggi la prima tornata di scavi archeologici propedeutici alla progettazione definitiva delle tratte T2 (Clodio/Mazzini-Venezia) e T3 (Venezia-San Giovanni) della futura linea C della metropolitana. Si tratta complessivamente di 13 cantieri la cui durata massima sarà di sei mesi. Almeno si spera. L’annuncio è stato dato ieri in Campidoglio dal sindaco Walter Veltroni e dagli assessori alla mobilità Mauro Calamante, ai lavori pubblico Giancarlo D’Alessandro e dal presidente di Roma Metropolitane Fulvio Vento. Gli scavi arriveranno a una profondità compresa tra i 6 e gli 11 metri. La nuova metro C sarà lunga 25,5 chilometri e avrà 30 stazioni. «Questa conferenza non sarebbe stata possibile in altre città - ha esordito Veltroni - perchè Roma deve fare i conti con l’archeologia». Calamante ha spiegato che « l’obiettivo è di realizzare le attività nel minor tempo possibile. Informeremo i cittadini su ogni conclusione dei lavori e sull’apertura di nuovi». A piazza Venezia, dov’è ora l’aiuola centrale, è previsto l'intervento più delicato per una fermata della metro. Veltroni ha infine ricordato che «l’entrata in esercizio della tratta San Giovanni-Alessandrino, 7,25 chilometri e 9 stazioni, è prevista per marzo 2011. La Venezia-Pantano, 21,5 chilometri, 24 stazioni, per novembre 2013.

L’entrata in esercizio del tracciato Clodio-Mazzini-Pantano, 25,4 chilometri, 30 stazioni, è previsto per agosto 2015. L’intero tragitto da Clodio/Mazzini-Pantano - ha concluso il sindaco - sarà percorribile in 45 minuti, Clodio/Mazzini-Colosseo in 8 minuti, Clodio/Mazzini-San Giovanni in 14 minuti».

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