La metro che verrà: più comfort, meno attese

La metro che verrà: più comfort, meno attese

Rita Smordoni

Importanti novità in arrivo sui binari delle linee metropolitane gestite a Roma e nell’hinterland dalla Met.Ro Spa. Per la fine del 2006 la metro A disporrà di 33 nuovi treni ad aria condizionata. Sulla Roma-Viterbo apriranno le stazioni Giustiniana e Montebello. Più corse serali per il Lido. A illustrare il piano di ammodernamento, ieri in Campidoglio, sono stati il sindaco Walter Veltroni, insieme al presidente di Met.Ro SpA, Stefano Bianchi, e all’assessore alla Mobilità, Mauro Calamante.
Il miglioramento della rete e del parco rotabile riguarda tutte e 5 le linee. In autunno, da settembre 2005, sulla metro A, Anagnina-Battistini, entreranno in funzione 6 nuovi convogli Caf, moderni, spaziosi, con aria condizionata e televisori a bordo, di cui attualmente corre sui binari un solo esemplare. Grazie al potenziamento dei treni, il servizio potrà essere intensificato, con un incremento di 21 corse giornaliere. In particolare, da settembre, nella fascia oraria compresa tra le 7 e le 10, l’attesa dei passeggeri scenderà dagli attuali 3 minuti e 30 secondi a 3 minuti; nella fascia fra le 10 e le 19, passerà da 3’45” a 3’20”. A partire dal prossimo gennaio i treni Caf saliranno progressivamente di numero, arrivando a 33 alla fine di dicembre del 2006, mentre nello stesso tempo saranno dismessi 20 vecchi treni. La frequenza dei passaggi salirà ancora, fino a un intervallo minimo di 2 minuti e 30 secondi fra le 7 e le 10 di mattina. Per tutto il 2005 resteranno le stesse del 2004, invece, le attese alle stazioni della Metro B, Rebibbia-Laurentina, che comunque - precisano Bianchi e Calamante - da febbraio 2005 sono parzialmente scese, nella fascia oraria 16-19, da 5 minuti a 4 minuti e 30 secondi.
Il piano di ammodernamento riguarda, come si diceva, anche le tre ferrovie regionali. Dove le attese sono più lunghe e snervanti. Da settembre, la Roma-Lido avrà 8 corse quotidiane in più. In particolare i passaggi feriali del trenino per Ostia, fra le ore 21 e le ore 23,30, avverranno a un intervallo di 15 minuti. L’aumento di corse si otterrà grazie allo spostamento dalla linea A di un convoglio attualmente in fase di restyling presso le officine della Magliana. Altri ne seguiranno. «La riqualificazione dei vecchi treni della A ci permetterà di riconvertire la Roma-Lido in ferrovia metropolitana», sottolinea Calamante.
Un po’ più in là nel tempo, tra dicembre 2005 e gennaio 2006, toccherà anche alla Roma-Pantano. In particolare, aprirà la tratta Grotte Celoni-Pantano, lunga 5 km, con 7 nuove stazioni. Inoltre, i treni, attualmente in fase di revisione, nel 2006 passeranno ogni 5 minuti nella tratta Giolitti-Grotte Celoni e ogni 10 minuti nella tratta fino a Pantano. Importanti novità, infine, per la tratta urbana della Roma-Viterbo. Settembre vedrà l’apertura della nuova stazione Giustiniana, mentre a gennaio 2006 aprirà anche la stazione Montebello. Grazie alle due nuove stazioni ferroviarie, il Comune conta di decongestionare il traffico privato lungo via Flaminia, assicurando una frequenza dei treni di 8 minuti nelle ore di punta. Certo, non è tutto oro quel che riluce. Ancora per 2 anni e mezzo i romani dovranno scendere dalla metro A alle ore 21.

Alcuni lavori di riqualificazione si potevano fare prima, risparmiando i disagi e riducendo i costi. Ed è solo di un paio di settimane fa l’ultimo blocco della metropolitana nell’ora di punta. Ma il sindaco Veltroni promette una stagione migliore.

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