È ufficiale il passaggio di mano di Metroweb: A2A e il fondo Stirling Square Capital Partner hanno sottoscritto laccordo per vendere la società della rete in fibra ottica di Milano al fondo F2i di Vito Gamberale e ad Intesa Sanpaolo. Lex municipalizzata, che incassa 53 milioni e conta su una plusvalenza di 38 milioni, potrà comunque rientrare in possesso del 25% della società alla conversione delle obbligazioni convertibili che per ora mantiene.
Nelloperazione Metroweb è stata valutata 436 milioni di (enterprise value), con un multiplo pari a oltre dieci volte il margine operativo lordo. F2i avrà l87,5% del capitale, Intesa il 12,5%. Mentre Fastweb, principale cliente Metroweb, ha manifestato la volontà di entrare nel consorzio con una quota di minoranza, dopo il perfezionamento delloperazione.
La conclusione della vendita è attesa entro fine giugno.
Mentre ci sarà tempo fino al 30 novembre 2013 per lesercizio da parte di A2A del diritto a cedere anche le quote derivanti dal prestito obbligazionario. Nel riassetto è previsto poi un finanziamento guidato da Banca Imi (Intesa Sanpaolo) e Mediobanca, comprendente Banco Santander, Societè Generale e Centrobanca.
Per il futuro, poi, lattività di Metroweb potrebbe allargarsi ad altre grandi città.
Annunciando lacquisizione, infatti, i nuovi soci affermano di voler definire un progetto di lungo termine anche in altre zone del paese, in un mercato ritenuto quindi «di grande interesse per gli investitori, ma soprattutto per lintero sistema economico nazionale».
A2A aveva ceduto il 76,5% di Metroweb al fondo di private equity Stirling Square nel 2006 restando come socio di minoranza (la valutazione era stata allora di 232 milioni, 200 milioni di debiti, 24 messi dai compratori e 8 spesi dallallora Aem, rimasta con il 23%).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.