La mezzanotte bipartisan che piace ai consiglieri rapallesi

(...) che recita: «Qualora l'adunanza si svolga in orario serale, il consigliere ha diritto a non riprendere il lavoro prima delle ore 8. Nei casi in cui l'adunanza si protragga oltre le ore 24 il consigliere ha diritto ad assentarsi dal lavoro il giorno successivo». L'articolo 42 estende i benefici anche a sindaco, assessori e presidente del consiglio. Insomma, tanto per farla breve, quando Costa interpella la maggioranza mancano soltanto venti minuti per poter godere di un giorno di assenza dal lavoro. E così non appena Gerolamo Giudice (Udc), consigliere incaricato all'ambiente, si appresta a replicare, alcuni colleghi lo invitano ad allungare il brodo fino allo scoccare del nuovo giorno. Ma il consigliere, che tra i propri pregi non ha certamente quello della sintesi, questa volta si ferma ad un passo dal traguardo: per l'orologio, infatti, sono «solo» le 23.52. Il gioco non è riuscito, visi sconsolati e sveglia sul cellulare già programmata per le ore 7 del giorno successivo. Lo scoramento nell'aula consiliare è palpabile, ma dura una manciata di secondi. Perché a soccorrere i colleghi delusi ci pensa il consigliere di maggioranza Arduino Maini che stravolge le regole e si inventa un'interpellanza nell'interpellanza, nuova frontiera della politica e pronta per il brevetto; nel suo improvvisato desiderio di informazione il capogruppo in consiglio del Pdl mescola un po' di tutto, anche il depuratore che a Rapallo è l'argomento che va per la maggiore. Il collega dell'Udc, sorpreso da tanto interesse, ma apparentemente ignaro dell'escamotage trovato, risponde in meno di cinque minuti: non è molto, ma è quel che basta per far dichiarare conclusa la seduta a mezzanotte e un minuto. Sessanta secondi che non cambiano la vita, ma permettono qualche ora di sonno in più.

A fare da contraltare a Morfeo c'è l'approvazione, con i soli voti della maggioranza, della pratica relativa all'esproprio di un pezzo di giardino di casa Carlevaro; la soluzione consentirà l'allargamento della strettoia di San Michele di Pagana.