«O Veltroni smetterà di fare il sindaco, o smetterà di farlo in maniera sbagliata come ha fatto in questi anni». Così Pierluigi Borghini, responsabile Industria per Forza Italia, sintetizza senso e obiettivi del suo prossimo impegno in Campidoglio dopo lufficializzazione della sua nomina a capolista degli azzurri alle comunali. In aula Giulio Cesare dal 97 al 2001, Borghini si mostra infatti fiducioso sullesito delle elezioni. «La sensazione è che in Campidoglio la Cdl può vincere - continua lesponente di Forza Italia - e se anche non fosse questa volta, entreremo in Campidoglio con una squadra forte e preparata che preparerà la strada e metterà le premesse per un cambio di guida al Comune. In ogni caso, o Veltroni non sarà più sindaco, o sarà costretto da unopposizione organizzata a smettere di farlo male».
Allattuale inquilino del Campidoglio, Borghini imputa una «scarsa capacità di amministratore»: «Ha indebitato il Comune per altri 2 miliardi di euro in 5 anni - dice Borghini - ha fatto arrivare altri 5mila nomadi in aggiunta ai 10mila che già cerano con Rutelli, non ha non dico risolto, ma neanche affrontato i problemi del traffico. Certo, Veltroni ha fatto benissimo il suo mestiere di leader carismatico, di protagonista indiscusso della politica italiana, ma di certo non è un buon amministratore».
«Come Forza Italia intendiamo portare avanti il progetto di un secondo Raccordo anulare - afferma - Il Gra2 amplierebbe la città mettendo a disposizione nuove aree, nuovo verde, nuova possibilità di insediamenti produttivi artigianali.
«La mia sensazione? Nella capitale la Cdl può vincere»
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