Capelli corti, look sbarazzino, Chloe gira per il centro di Norwich in bicicletta. Sembra una studentessa e invece tra qualche giorno, alletà di 27 anni - classe 1982 - siederà a Westminster. Lo scrutinio si è appena concluso e lei ha conquistato il seggio della sua città, da 13 anni consecutivi in mano al New Labour. Dallanno scorso, da quando si candidò per il posto rimasto vacante dopo le dimissioni del parlamentare laburista investito dallo scandalo delle note spese, Chloe è diventata la ragazza dei record: la più giovane deputata in Parlamento ma anche la donna più giovane mai eletta nella storia dei tory, simbolo della nuova ondata conservatrice che attraversa il Regno Unito.
Comè andata stavolta?
«Lo spoglio si è appena concluso. Ce labbiamo fatta: 40,6% dei voti. Non era facile».
Una vittoria dopo 13 anni di dominio laburista, gli anni del blairismo. La sua impresa è il simbolo della fine del New Labour?
«Direi di sì. Abbiamo raggiunto a livello nazionale il miglior risultato che un partito di opposizione ha mai registrato dal 1930 a oggi».
Cosè che ha convinto gli inglesi a votare tory?
«Il fatto che siamo diventati un partito moderno, con idee forti e capace di traghettare il Paese in questo momento economico difficilissimo. Serviva una nuova generazione di politici, più affidabile, specie dopo lo scandalo delle note spese e i conservatori hanno dimostrato di averla trovata».
Non cè il rischio che questa nuova generazione sia fatta di politici troppo inesperti?
«Guardi, in questi pochi mesi da parlamentare ho capito che il nostro è un ruolo molto difficile. Dobbiamo occuparci delle questioni locali, del nostro collegio, e di questioni nazionali di grande rilevanza. Ma una classe politica giovane ha la capacità di agire e reagire velocemente alle emergenze e di imparare ancora più velocemente».
Qual è il miglior pregio di Cameron e quale può essere il suo punto debole?
«Il suo punto forte è il suo approccio fresco, la sua capacità di leadership, labilità che ha avuto di trasformare il partito. Il suo punto debole potrebbe essere la situazione generale, la necessità di alleanze che in qualche modo limita la capacità di governo».
Cameron ha aperto ai libdem. Non sono troppo distanti da voi?
«Ci sono alcuni temi che ci accomunano.
Crede che ce la farà a «fare in fretta» come ha detto?
«Lo spero proprio. La situazione economica è fragile. Il Paese ha bisogno di una guida forte subito».
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