Milan Berlusconi: «Mai pensato di vendere» Si rompe Onyewu. E Galliani: «Gli Usa ci paghino»

Nessuna ipotesi di cedere il Milan. Lo ha ribadito anche ieri il premier Silvio Berlusconi: «Non ho mai avuto intenzione di cedere il Milan perché non appartiene alla sfera economica della mia famiglia e delle mie proprietà, ma a quella affettiva».
Intanto i rossoneri devono fare i conti con una buona notizia e con una più infausta. La buona novella è l’imminente ritorno in rossonero dell’inglese David Beckham: «L’affare è concluso al 95 per cento», ha spiegato mercoledì notte il centrocampista. Notizia confermata anche da Galliani, a margine del tradizionale incontro con gli sponsor milanisti, dove l’ad ha annunciato l’accordo con Infront Italy che a partire dalla stagione 2010/2011 e fino al giugno 2016 affiancherà il Milan nell’ambito della ricerca, selezione ed implementazione delle sponsorizzazioni.
La tegola, invece, riguarda il serio infortunio occorso al difensore Oghuchi Onyewu durante il match di qualificazione ai mondiali Usa-Costa Rica: si sospetta la rottura del legamento crociato, lo stesso infortunio patito in passato da Ronaldo. Il calciatore verrà sottoposto ad ulteriori accertamenti e se la diagnosi dovesse essere confermata verrà immediatamente operato. Si parla di un periodo di stop fra i tre e i quattro mesi, ma per Adriano Galliani potrebbe anche essere più lungo. «Se la notizia venisse confermata il giocatore starà fermo presumo per sei mesi - spiega l'amministratore delegato rossonero -.

Qui si riapre il problema dei giocatori che vengono prestati alle nazionali, è un problema da risolvere. Pretendiamo un indennizzo dalla federazione americana. Non possiamo stipendiare per sei mesi un calciatore che non può giocare».

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