
Archiviato il "click day" per i biglietti gratuiti. Milan e Inter "in collaborazione con il Comune e le realtà associative del mondo della disabilità attive sul territorio" hanno annunciato dalla prossima stagione calcistica 2025/26 un cambio di sistema per l'ingresso dei tifosi disabili. Stop al sistema di assegnazione gratuita dei titoli, basata su richieste, ora potranno comprare direttamente biglietti e abbonamenti come gli altri spettatori, ma a tariffa agevolata e per settori riservati ai tifosi con disabilità e ai loro accompagnatori. Secondo Palazzo Marino e i club "il nuovo sistema consentirà un accesso più paritario e condizioni di uguaglianza rispetto al pubblico generale, in particolare permetterà ai più appassionati di acquistare un titolo stagionale e quindi avere la certezza di poter seguire con regolarità tutte le partite". L'intero ricavato sarà destinato al miglioramento dell'accoglienza allo stadio e al progetto "Generazione Sport" del Comune, che ha un focus sull'avviamento allo sport per giovani con disabilità.
L'anno scorso c'erano state proteste e anche una raccolta firme lanciata da un gruppo di disabili per eliminare il "click-day" per aggiudicare il biglietto gratis a tifoso e accompagnatore. Ora potranno acquistare gli ingressi persone con certificazione che attesta lo stato di invalidità al 100%, handicap grave o disabilità che richiede sostegno intensivo. Le tariffe agevolate, comprensive di accesso per disabile e accompagnatore, sono di 350 euro per l'abbonamento stagionale alla Serie A, 35 euro per i big match di Serie A, 25 euro per le gare ordinarie di Serie A e 10 euro per quelle di Coppa Italia. Per l'assessore allo Sport Martina Riva "è un risultato importante, frutto di un percorso che il Comune ha avviato da tempo con le associazioni. Avere posti adeguati, accessibili e prenotabili con le stesse modalità riservate al resto del pubblico era uno degli obiettivi che ci eravamo posti".
E a proposito dello stadio di San Siro, il Comune circa un mese fa aveva incaricato Politecnico e Bocconi di produrre una perizia bis sul prezzo di vendita del Meazza e delle aree intorno, per difendersi dalle accuse di "svendita". Gli atenei hanno confermato che il prezzo fissato dall'Agenzia delle Entrate è corretto ma il Domani e Report giorni fa hanno denunciato possibili incompatibilità o conflitti di interesse legati a collaborazioni dei docenti presso l'Agenzia stessa. Il Comune ha chiesto ulteriori garanzie agli atenei. Bocconi ieri ha precisato che il professor Giacomo Morri "conferma la non sussistenza di cause di incompatibilità trattandosi di collaborazioni di carattere scientifico e a titolo gratuito. É membro del Comitato Scientifico della rivista scientifica Territorio Italia, edita dall'Agenzia delle Entrate". Il Poli ha spiegato he la professoressa Alessandra Oppio "è componente supplente (e non titolare) della seconda sezione della Commissione Censuaria Centrale.
Non è un incarico conferito dall'Agenzia ma su designazione del Ministero della Ricerca e svolto a titolo gratuito. Bon sussiste alcun conflitto di interessi, nemmeno potenziale. La valutazione tecnica svolta dal Politecnico sotto la sua direzione scientifica o è stata condotta in piena neutralità e imparzialità di giudizio".