Milano - "Se dovessimo vincere questo campionato, torneremmo a provare a primeggiare in Champions". Adriano Galliani usa ancora il condizionale: il Milan è a un solo punto dalla conquista dello scudetto ma il vicepresidente vicario, tra un sorriso e una battuta, mantiene un approccio prudente. "Quest’anno in Europa ci è andata male, speriamo di avere meno infortuni il prossimo anno" dice Galliani all’arrivo negli uffici della Lega. "In Champions - aggiunge - siamo penalizzati soprattutto dal gap rispetto alle formazioni spagnole, che hanno vantaggio fiscali e in termini di diritti televisivi, vista l’assenza di mutualità. In Inghilterra non ci sono vantaggi fiscali, ma i grandi club possono contare sugli introiti garantiti dagli stadi di proprietà".
Promesse di mercato E anche se la premessa è "non parlo di mercato" Galliani non può fare a meno di considerare che il prossimo "sarà un mercato da Champions" con arrivi eccellenti e mirati e tante uscite per riportare l’organico dagli oltre 30 attuali ai 25 giocatori che servono per campionato e coppe.
Nessun commento per le dichiarazioni di Berlusconi sul possesso di palla e la posizione in campo di Pato. Se proprio deve fare nomi, Galliani spende parole soprattutto per Abbiati, che "ha fatto un campionato straordinario" e per Abate "cresciuto moltissimo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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