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Il Milan di Vieri brilla nella ghiacciaia di San Siro

Brescia piegato con i gol di Rui Costa, Gilardino e di un Bobo trascinatore

da Milano

È il Milan 2 e si vede. Ma soprattutto è una partita inutile, con il Meazza deserto o quasi, i soliti quattro pazzi innamorati del pallone che per scaldarsi non fanno che saltare e cantare per novanta minuti. Perché questa è l’annosa realtà della Tim Cup, una coppetta che solo dalle semifinali, quando ci sono le grandi, acquista un minimo di valore. Per il resto nebbia, o almeno gelo come ieri sera. E allora bene fa Carlo Ancelotti a tenere al calduccio i suoi eroi e a dare spazio alle seconde linee, quelli che hanno meno minuti nelle gambe e hanno bisogno di giocare. Contro il Brescia di Rolando Maran, sono solo Gattuso e Gilardino i titolari dal primo minuto e si rivede Vieri, soprattutto il Vieri che fa gol (il primo da rossonero a San Siro, anche se il tabellone lo attribuisce a Crespo!) e questa è davvero la bella novità della serata. Jankulovski non è più un oggetto misterioso e Rui Costa si prende anche il lusso di fare gol, lui che la porta la vede più no che si, dopo avere effettuato un tiraccio che nemmeno all’oratorio si vede più.
Già, ma questa è la coppa Italia, dove anche il 39enne Costacurta può fare la sua onesta figura e nazionali come Kaladze, Simic e Vogel riescono a farsi almeno notare. C’è anche Bobo Vieri che cerca il gol come un cane da tartufo, ci mette tanta buona volontà e alla fine, al minuto 24’ della ripresa, si prende il lusso di fulminare di destro, su preciso assist di Rui Costa, il portiere bresciano.
Va a segno anche Gilardino al 40’ (la rete di Rui era arrivata al 26’) che si fa perdonare i troppi svarioni di sabato scorso col Lecce. A inizio ripresa, con Pirlo in cabina di regia al posto di Gattuso, una punizione di Milanetto trova addormentati i difensori rossoneri e la testata di Stankevicius dimezza le distanze. Ma anche se è un Milan bis, resta la fame di vittoria di quello titolare e il 3-1 finale sul Brescia mette le cose a posto anche in vista del ritorno di gennaio. E nella ghiacciaia del Meazza, Ancelotti sorride: ha vinto, hanno segnato Rui, Gilardino e Vieri, il turno è quasi superato, meglio di così non poteva andare.


Intanto da Manchester arriva una notizia rasserenante: il medico rossonero Armando Gozzini oggi verrà prosciolto dal tribunale di Manchester per le accuse di molestia a una cameriera dopo la gara con l’United della passata stagione.

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