«Milano capitale del teatro, ha tutti i numeri»

Un premio per i cinquant’anni di Ferruccio Soleri al Piccolo e la candidatura di Milano e Lombardia a capitale del Festival nazionale del teatro. «Siamo convinti che non ci sia posto migliore per ospitarlo, siamo da secoli protagonisti in questo settore» sostiene Roberto Formigoni. Soleri sostiene il progetto: «Quale altra città può vantare istituzioni teatrali al livello di Milano e della Lombardia?». La decisione sarà presa in primavera da una commissione istituita dal ministro dei Beni culturali, Francesco Rutelli, e la Lombardia deve vedersela con la concorrenza agguerrita di Torino e di Napoli. In palio ci sono finanziamenti per un milione di euro nel 2007 e due milioni nel 2008 e 2009, entrambe le città sono amministrate dal centrosinistra e Napoli può anche contare sull’affettuosità del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Formigoni spera di poterla spuntare: «Milano ha tutti i numeri per essere scelta». E ha già ottenuto il sostegno della Provincia. L’assessore alla cultura di palazzo Isimbardi, Daniela Benelli si è detta ottimista sulla candidatura di Milano, sottolineando tra l’altro che è la città italiana con il maggior numero di biglietti teatrali venduti in rapporto al numero di abitanti. L’assessore regionale alla Cultura, il leghista Massimo Zanello, ne approfitta per una polemica antiromana e puntualizza che si tratterà di una manifestazione diversa dal Festival del Cinema che anima la Capitale: «Non sarà una veltronata con tappeti rossi e mondanità, ma un appuntamento caratterizzato da eventi culturali di grandissimo livello. Coinvolgeremo il meglio del teatro mondiale».
Così la Regione inverte la rotta culturale e punta sullo spettacolo, come spiega il presidente mentre presenta il nuovo Comitato tecnico scientifico. A fare da consulenti all’assessore Massimo Zanello saranno protagonisti di primo piano di musica, danza, cinema, teatro: Caterina Caselli, famosa cantante e importante produttore discografico con il gruppo Sugarmusic, la ballerina Luciana Savignano, il maestro Antonello Manacorda, il regista Gabriele Salvatores e l’attore Ferruccio Soleri, celebre nel mondo come interprete di Arlecchino.
Tra i primi obiettivi del team la legge quadro sullo spettacolo che la Regione varerà nei prossimi mesi e che punta a stabilire norme antipirateria e a tutela del copyright. Spiega Zanello: «Dobbiamo difendere le opere dell'ingegno da un fenomeno pericoloso e in continua espansione come la pirateria musicale, che sottrae al mondo dello spettacolo ingenti risorse che potrebbero essere impiegate nel valorizzare i nostri giovani talenti.

Fenomeno tanto più pericoloso per il nostro territorio dal momento che è Milano la capitale italiana dell'industria discografica». Un tema particolarmente caro alla Caselli: «È necessario educare i giovani perché capiscano che, se scaricano la musica, danneggiano prima di tutto i giovani musicisti».

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