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Milano: crollo davanti alle vetrine di corso Vittorio Emanuele

MilanoCede il rivestimento di marmo di un pilastro in pieno centro e travolge due turiste svedesi, ferite comunque in maniera non grave. «Stavamo camminando sotto i portici, quando senza il minimo preavviso siamo stati colpiti dalla macerie. Nel giro di pochissimi istanti siamo stati aiutati prima dai passanti poi dalle ambulanze» racconta l’amico francese, forse sorpreso dalla celerità dei soccorsi.
«Lo stabile appartiene alla ditta di abbigliamento Max Mara - spiega il vicesindaco Riccardo De Corato -. Non riusciamo a capire cosa sia successo, anche perché non sembra abbiano fatto lavori recentemente. Forse il terremoto, forse il freddo».
Il cedimento ieri verso le 18.30. Julian, 35 anni, francese residente in Svezia, sta passeggiando sotto i portici di corso Vittorio Emanuele insieme a Eva e Karina, di 54 e 39 anni. Sono dipendenti della Telecom svedese e stanno trascorrendo qualche giorno in città per turismo. «Nessun preavviso, nessun rumore. Solo queste lastre che venivano giù, almeno di tre metri di rivestimento. Eva e Karina sono state ferite alla spalla e alle gambe. Direi nulla di grave, non ho visto sangue, quindi credo sia solo contuse. Siamo stati immediatamente circondati dai passanti. Qualche problema all’inizio con la lingua, poi siamo stati aiutati da qualcuno che parlava inglese. Infine nel giro due, massimo tre minuti, sono arrivati i medici e due ambulanze».
Che hanno portato, precauzionalmente, a Niguarda le due donne in codice giallo.

Mentre i vigili del fuoco hanno fatto cadere quel che restava del rivestimento e saggiato gli altri pilastri dello stabile senza accertare segni di cedimento.

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