Milano e Cantù spaventano la croce rossa Siena

Il basket strangolato dalla crisi tecnica ed economica congeda le nove squadre perdenti del campionato e, dopo una lunga pausa di riflessione e la finale di Eurolega a Istanbul (senza italiane), riprende oggi e domani per le otto finaliste.
L'Emporio Armani getta sul tavolo dello scudetto il suo guanto di sfida avendo indovinato le ultime otto puntate, un record di successi nel campionato tolto alla sorprendente Sassari, mettendosi su una sponda diversa del fiume rispetto a Siena, perché i campioni, per arrivare alla sesta finale consecutiva, ne hanno vinte cinque, dovranno eliminare prima Varese e poi la vincente di Sassari-Bologna. Per Milano, che non vince un titolo dal secolo scorso ed è ferma a 25 scudetti, il favore del fattore campo prima per eliminare Venezia, una delle rivelazioni ed esiliata a Treviso per mancanza d'impianto in Laguna, che novità, finita con gomme sgonfie e che dal riposo potrà trarre giovamento, se il suo proprietario Brugnaro non manderà al diavolo tutti dopo il litigio con i tifosi Reyer nell'ultima partita, poi dovrà vedersela con la vincente fra Cantù, scavalcata in classifica proprio nell'ultima giornata, e Pesaro il brigantino più temuto perché la Scavolini ha fatto soffrire tutte le grandi e sofferto con tutte le piccole. Sergio Scariolo mentre si godeva il derby che escludeva il Milan dalla lotta scudetto ha pensato un po' anche alla sua Armani che ha trovato se stessa per la volata finale, un gruppo dove cercherà d'inserire Justin Dentmon per rendere ancora più velenoso il settore degli esterni che Cook sta facendo funzionare bene, certo meglio dei lunghi. Dieci giorni di lavoro silenzioso lontano dal cantiere in ritardo del Palalido che era pieno di amianto, un ritiro nella bergamasca, ad Alzano Lombardo, allo sbocco della Val Seriana, sotto il monte Zuccone, con rifinitura prevista prima del rientro in amichevole contro Varese.
Delle tre favorite all'inizio della corsa l'Olimpia sembra quella messa meglio perché Siena, che ha perso l'Eurolega per i troppi infortunati, ben 5 in sala operatoria, si sta riprendendo soltanto adesso, perché Cantù che ha fatto una splendida stagione internazionale, si è trovata a pezzi, senza Shermadini e Micov, proprio nella volata che poteva garantirle il secondo posto che sarebbe stato la sua garanzia per un'altra finale contro il Montepaschi, anche se i play off li giocherà a Desio, la sua fortezza per l'Eurolega e non al Pianella la roccaforte di sempre.
Pianigiani e Siena aspetteranno di conoscere la rivale per la finale in programma, al meglio delle 7 partite (quarti e semifinali al meglio delle 5), dal 9 giugno. Si sente ancora il più forte, pur non avendo la squadra che sognava perché in troppi sembrano a fine corsa, ma di certo questa Milano deve preoccuparlo, almeno quanto Cantù, ed è su questo che Trinchieri, allenatore della Bennet, e Scariolo lavoreranno. Prima per stabilire chi sarà la vera sfidante e poi per cercare i punti deboli nella squadra che vincendo così tanto, ha rubato la scena per 6 stagioni alle altre, facendole vivere nella rassegnazione.

Adesso non sembra più così e il basket che cerca colpevoli ovunque meno che in se stesso, spera almeno che i play off non siano così scontati.
Oggi ore 20.30: Sassari-Bologna (diretta tv RaiSport1) e Siena Varese. Domani ore 20.30: Milano-Venezia e Cantù-Pesaro (Raisport1)

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica