A Milano riapre il centro notturno per i senzatetto

L'inaugurazione dell'arcivescovo Scola insieme a molte autorità: sedici camere da 4 posti, negli storici locali dove Fratel Ettore accoglieva i più poveri della città

Un aiuto per chi è senza una casa, nel freddo dell'inverno. L'Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, ha inaugurato il nuovo ricovero notturno per senza tetto realizzato nei pressi della Stazione Centrale. Sarà dotato di sedici camere da quattro posti. E si tratta di un luogo molto simbolico: sono quegli stessi spazi dove per 30 anni Fratel Ettore ha accolto i diseredati della città. Al taglio del nastro sono intervenuti i rappresentanti degli enti che hanno reso possibile la riapertura della storica casa d'accoglienza: Caritas Ambrosiana, Enel, il gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Fondazione Cariplo, Fondazione Milan. Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha portato i saluti della città.
I lavori, durati 5 mesi, sono costati 1,3 milioni di euro di cui 600mila garantiti da Fondazione Cariplo, 500mila da Fondazione Enel Cuore, 200mila anticipati da Caritas Ambrosiana, la quale conta di recuperarli attraverso una campagna di fund raising, realizzata in collaborazione con Ferrovie dello Stato Italiane.
Altri 200mila euro saranno messi a disposizione da Fondazione Milan per la gestione della struttura.

I lavori di ristrutturazione hanno trasformato completamente il vecchio rifugio in un moderno centro di accoglienza per senza tetto dotato di 16 camere da quattro posti, lavanderia, ambulatorio medico. Nella sala ritrovo anche due postazioni internet gratuite per gli ospiti che potranno soggiornarvi per due, quindici ma anche più giorni, a seconda del programma di reinserimento che concorderanno con gli operatori.

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